Accordo di difesa USA – Giappone – Filippine, la Cina: “Fortemente contrari”

Gli Stati uniti si sono impegnati a difendere gli alleati in caso di attacco di Pechino

Vertice alla Casa Bianca tra il presidente statunitense Joe Biden, il premier giapponese Fumio Kishida e l’omologo filippino Ferdinando Marcos Jr. L’esito è stato un rafforzamento della cooperazione tra i tre importanti “player” sull’Ocean Pacifico e un patto in cui gli Stati uniti si impegneranno a difendere le Filippine in caso di “attacco” nel Mar Cinese Meridionale. Un trattato di “mutua difesa” in chiave anti cinese che segue numerose schermaglie tra Filippine e Cina in quel tratto di mare. Giappone, Filippine e Stati Uniti hanno spiegato di essere “preoccupate per il comportamento pericoloso e aggressivo della Repubblica Popolare Cinese in quest’area”.

Immediata la reazione della Cina che si è detta “fortemente insoddisfatta e fermamente contraria”. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha spiegato che: “Ignorando le gravi preoccupazioni della Cina, gli Stati Uniti e il Giappone hanno diffamato e attaccato la Cina su Taiwan e sulle questioni marittime, hanno interferito grossolanamente negli affari interni della Cina e violato gravemente le norme fondamentali che governano le relazioni internazionali”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning.

La Cina definisce “legittime” tutte le sua azioni in quell’area e “Si oppone fermamente ai Paesi interessati che manipolano la politica del blocco, e si oppone fermamente a qualsiasi comportamento che provochi o pianifichi l’opposizione e danneggi la sicurezza strategica e gli interessi di altri Paesi”.