Al via il Forum economico internazionale di San Pietroburgo

Alla 26-a edizione del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (14-17 giugno) partecipano oltre 17mila rappresentati da 130 Paesi e Territori del mondo. Il 16 giugno interverrà il presidente della Russia, Vladimir Putin.

Il 26° Forum economico internazionale (SPIEF) ha preso oggi il via a San Pietroburgo. Il Cremlino non ha voluto annullare l’appuntamento, che secondo molti osservatori internazionali “rappresenta una sfida alla politica sanzionatoria dell’Occidente”. Secondo l’organizzatore del Forum, l’agenzia “Roskongress”, oltre 17mila rappresentanti del business, delle finanze e dell’establishment politico sono arrivati nella vecchia capitale degli zar da 130 Paesi e Territori del mondo. Il Paese ospite d’onore del Forum quest’anno sono stati scelti gli Emirati Arabi, uno dei principali partner economici e commerciali della Russia nel Medio Oriente: l’anno scorso l’interscambio tra i due Paesi è aumentato rispetto al 2021 del 68 per cento.
Ieri a Mosca è arrivato in visita di Stato il presidente dell’Algeria, Abdelmajid Tebbun, che dopo due giorni di colloqui con il presidente della Russia, Vladimir Putin, andrà a San Pietroburgo insieme al leader del Cremlino per partecipare ai lavori dello SPIEF-2023.
Il 16 giugno il presidente russo si rivolgerà con il tradizionale discorso ai partecipanti e agli ospiti del Forum.
Il Forum è una maxi conferenza internazionale dedicata alle questioni economiche e commerciali, che sin dal 1997 si svolge ogni anno a San Pietroburgo. Nel 2020 il Forum è stato cancellato all’ultimo momento a causa della pandemia del Covid.
Quest’anno il tema centrale del Forum è “Lo sviluppo sovrano come base del mondo giusto. Uniamo gli sforzi in nome delle future generazioni”. Dal 2006 lo SPIEF ha il patrocinio del presidente della Federazione Russa. Il Forum deve affrontare nuove realtà geopolitiche e geoeconomiche legate alla politica delle sanzioni anti russe dell’Occidente, che ha deciso di boicottare l’evento a livello delle istituzioni. Ciononostante molti imprenditori europei, statunitensi e canadesi sono arrivati a San Pietroburgo per conto proprio.
L’agenda del Forum 2023 è divisa in cinque maggiori blocchi tematici che vanno dall’analisi dell’economia mondiale all’epoca di una svolta globale, dell’economia della Russia che passa dall’adattamento alla crescita (per il 2023 è prevista la crescita del Pil dell’1-2%, e del 4% per il 2024), della costruzione della sovranità tecnologica nazionale, alla tutela delle popolazioni e al miglioramento della qualità della vita come priorità assoluta, e infine all’analisi dei moderni mercati del lavoro e le valide risposte alle nuove sfide.
Nel corso di molte centinaia di eventi, tra seminari, tavole rotonde e colazioni di lavoro, saranno analizzati molti altri temi di attualità, tra i quali lo sviluppo economico sostenibile, la situazione attuale e le prospettive di sviluppo della green economy, la sicurezza alimentare, la riduzione delle emissioni di carbonio e l’industria dell’energia globale all’epoca dei cambiamenti.