Austria, incarico di governo all’ex cancelliere Nehammer, escluso l’FPO

Il partito di estrema destra era stato il più votato alle elezioni con il 28,9 % dei voti

Il partito di estrema destra Partito della Libertà (FPÖ) aveva vinto le elezioni tenutesi in Austria il 29 settembre 2024. Il leader del movimento, Herbert Kickl, non ha però trovato gli alleati disposti a collaborare per formare un governo.

Così il presidente Alexander Van der Bellen ha dato l’incarico a Karl Nehammer, cancelliere uscente e leader dei Popolari (ÖVP), di formare il nuovo governo chiedendogli esplicitamente di lavorare in alleanza con i Socialdemocratici (SPÖ) al fine di garantire la stabilità del Paese.

Alle elezioni del 29 settembre, FPÖ aveva ottenuto il 28,9% dei voti, un risultato senza precedenti per la formazione che ha avuto punte del 38,7% in Carinzia e del 32,7% in Stiria. Ma quei numeri non sono sufficienti per governare, così, visto il rifiuto delle altre forze politiche a sostenere un governo Kickl, la palla passa all’ÖVP che aveva invece ottenuto il 26,3% dei voti e alla terza forza, l’SPÖ che aveva ottenuto il 21,1%.

Popolari e socialdemocratici in ogni caso avrebbero una maggioranza debole, 92 deputati su 183 seggi, non è quindi escluso che si cerchino altre sponde per un governo di coalizione. Nella passata legislatura Nehammer aveva governato con i Verdi, in queste elezioni quarta forza con l’8,2% dei voti. Meglio di loro, con il 9,1%, avevano fatto i liberali di NEOS che sarebbero al momento i primi ad essere coinvolti nelle consultazioni.