Il marchio è già oggi il terzo produttore cinese e il primo esportatore
Chery Auto, uno dei più importanti produttori cinesi di auto ha firmato un accordo di joint venture con la spagnola Ebro-EV Motors per produrre autovetture nell’impianto ex Nissan (chiuso nel 2021) nei pressi di Barcellona, in Catalogna (Spagna). La chiusura della fabbrica lasciò senza lavoro 2500 persone, ora si dovrebbe arrivare a produrre 150.000 autovetture ogni anno e metà della forza lavoro può essere reimpiegata.
L’operazione è stata accolta con favore dal primo ministro Pedro Sanchez: “La rinascita dello stabilimento è un simbolo del processo di reindustrializzazione della Catalogna e della Spagna, della capacità di adattarsi alle sfide globali e attrarre investimenti stranieri, perché assieme siamo imbattibili”, ha spiegato Sanchez.
Il gruppo Chery, terzo produttore cinese per volumi, è anche il maggior esportatore di auto dalla Cina e ora sarà il primo a produrre automobili in grandi volumi direttamente in Europa. Secondo quanto riporta El Mundo nella fabbrica catalana saranno prodotti veicoli del marchio di proprietà di Chery “Omoda”, in particolare, la Omoda 5, sia nella versione a benzina che in quella 100% elettrica. Verrà anche prodotto un pick-up elettrico che sarà marchiato Ebro, storico marchio spagnolo che sarà così “resuscitato”.
Oltre a Chery in Europa ci sono già produzioni dirette di un altro big player cinese, BYD, ma sono limitate agli autobus anche se nel 2026 in Ungheria dovrebbe partire il primo stabilimento del marchio dedicato alla produzione di autovetture .
Chery aveva già interessi in Europa, in particolare relativi alla partnership con il marchio italiano DR Motors, che da un paio di decenni rimarchia e assembla autovetture “low cost” cinesi in Molise e sta ottenendo buoni risultati di vendita.
Tornando alla joint venture Chery – Ebro EV Motors, vicepresidente esecutivo del gruppo cinese, Guibing Zhang ha spiegato i progetti a medio termine per l’impianto. “Una volta raggiunta una scala sufficiente, pianificheremo l’esportazione nel resto d’Europa e in altri Paesi, trasformando questo impianto in uno dei principali siti di esportazione di Chery in tutto il mondo”, ha detto Zhang secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore.