Cina, dimezzate le imposte sulle transazioni di Borsa

La Cina ha dimezzato le imposte sulle transazioni azionarie. L’intervento, secondo quanto spiegano al Ministero delle Finanze e all’Amministrazione fiscale statale, è finalizzata a “rinvigorire il mercato dei capitali e aumentare la fiducia degli investitori”.

L’imposta di bollo dello 0,1% scenderà quindi allo 0,05%: era dal 2008 che non veniva fatto un intervento di questo tipo, allora l’imposta fu ridotta dallo 0,3 allo 0,1%.

“Questi interventi storicamente hanno dato un impulso ai mercati di titoli”, ha spiegato He Daixin, ricercatore dell’Accademia cinese delle scienze sociali secondo quanto riporta l’agenzia di stampa cinese Xinhua. Un’azione che permette di ridurre i costi delle transazioni di mercato e di alleggerire il carico fiscale sugli investitori, in particolare quelli medi e piccoli.

Il provvedimento fa parte delle azioni mirate che il Governo e le autorità cinesi stanno intraprendendo per rinvigorire i mercati azionari che vivono un momento particolarmente delicato visti i timori sull’andamento dell’economia di Pechino e la cronica crisi del settore immobiliare.