Cina: il presidente Xi Jinping riceve Anthony Blinken

Il presidente cinese, Xi Jinping: “Le interazioni tra i Paesi devono essere basate sempre sul rispetto reciproco e sulla sincerità nelle relazioni”.

Dopo due giorni di ipotesi e indiscrezioni, il presidente della Cina, Xi Jinping, ha finalmente ricevuto il segretario di Stato americano, Antony Blinken. Il breve incontro ha chiuso la visita di tre giorni di Blinken a Pechino. Il presidente Xi: “Fatti progressi, spero si stabilizzino i rapporti fra Cina e Usa”.

L’incontro tra il presidente cinese, Xi Jinping, e il capo della diplomazia statunitense, Anthony Blinken, a lungo in forse, è avvenuto nella Grande Sala del Popolo della piazza Tiananmen, nel centro storico di Pechino.
“Spero che il segretario Blinken, attraverso questa visita, possa dare un contributo positivo alla stabilizzazione delle relazioni tra la Cina e gli Stati Uniti”, ha detto Xi Jinping, durante l’incontro, secondo quanto è stato riportato al termine dell’incontro dalla televisione statale cinese Cgtn. “Le interazioni tra i Paesi devono essere basate sempre sul rispetto reciproco e sulla sincerità nelle relazioni”, ha sottolineato il leader cinese, secondo il quale durante la visita di Blinken a Pechino e i suoi colloqui sabato e domenica, “la Cina ha chiarito le proprie posizioni” su molti aspetti della politica interna e internazionale, e che “le due parti hanno concordato di seguire le intese che io e il presidente Biden avevamo raggiunto a Bali”. Infine Xi Jinping senza entrare nei dettagli ha detto che le parti hanno compiuto progressi “e hanno raggiunto accordi su alcune questioni specifiche”.
Blinken è stato ricevuto dal presidente, Xi Jinping, l’ultimo giorno dalla sua visita a Pechino e poche ore prima del rientro a Washington. La decisione riguardo all’incontro tra il presidente cinese e Blinken è stata presa in extremis e ha tenuto conto dei risultai dei colloqui tra il segretario di Stato americano, il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, e Wang Yi, direttore della Commissione per gli Affari esteri del Partito comunista cinese.