Colombia, la coalizione del presidente Petro sconfitta alle amministrative

Il 29 ottobre in Colombia si sono tenute le elezioni ammninistrative. Una tornata elettorale che, per molti analisti, sarebbe anche stato un sondaggio sui primi mesi del Governo di Gustavo Petro. Ebbene, l’attuale presidente, eletto nell’agosto 2022 con Pacto Historico, una coalizione di forze di sinistra, ne è uscito sconfitto.

Le votazioni, che hanno eletto sindaci e governatori in varie zone del Paese, hanno infatti visto una sconfitta della coalizione al governo quasi ovunque e Petro, 63 enne economista che aveva compiuto un piccolo miracolo diventando il primo presidente di sinistra della storia della Colombia, ora deve fare i conti con un consenso in netto calo. Nella capitale Bogotà il candidato di Pacto Historico è arrivato addirittura terzo e a vincere è stato Carlos Fernando Galan, figlio del due volte candidato alla presidenza Luis Carlos Galan, che fu ucciso nel 1989 dal cartello di Medellin. I “petristi” sono stati sconfitti anche negli importanti centri di Medellin e Cali.

Le parole di Gustavo Petro sono state in ogni caso concilianti: “Mi congratulo con tutti i governanti e rappresentanti eletti oggi. Lavoreremo per sviluppare le proposte della campagna elettorale in modo da poter costruire insieme un Paese che combatta la corruzione, l’ingiustizia e affronti la crisi del cambiamento climatico. È nostro dovere di governanti rispettare la voce del popolo, il popolo colombiano ha votato in pace pensando al futuro della Colombia e a una società più giusta”.

Nonostante alcune avvisaglie poco confortanti nel corso della campagna elettorale, le votazioni si sono svolte quasi ovunque senza incidenti, eccezion fatta per un paio di comuni dove episodi di violenza hanno portato alla sospensione delle consultazioni.