Mosca e Pyongyang intendono sviluppare un sistema di pagamenti alternativo e svincolato dal controllo dei Paesi occidentali, nell'ambito degli sforzi tesi a elevare le relazioni bilaterali ad un nuovo livello
Dopo un lungo tête-à-tête al Palazzo del Sole Kumsusan, a Pyongyang, tra il presidente della Russia, Vladimir Putin, e il padrone di casa e il leader nordcoreano, Kim Jong-Un, si sono svolti anche i colloqui di un’ora e mezzo alla presenza delle rispettive delegazioni governative.
La visita di Stato di due giorni del presidente Putin a Pyongyang avviene dopo una pausa, durata 24 anni. I numerosi vertici precedenti, l’ultimo dei quali si era svolto lo scorso settembre, erano avvenuti sul suolo russo. Il viaggio precedente di Putin a Pyongyang risale al 2000, quando al potere nella Corea del Nordi c’era Kim Jong-il, il padre del leader attuale, Kim Jong-Un. Secondo gli osservatori internazionali il “tempismo scelto per la visita rappresenta un chiaro messaggio, lanciato dal Cremlino all’Occidente, subito dopo la riunione del G7 in Italia e anche dopo la conferenza in Svizzera sull’Ucraina”. Come scrivono i media europei “Putin segnala al G7 che non ritiene legittima la condanna arrivata dal vertice pugliese sull’approfondimento dei suoi legami militari con la Corea del Nord. A Kiev fa capire invece che non ha nessuna intenzione di aprire negoziati di pace alle condizioni di Zelensky”.
Il principale obiettivo della visita di Putin è rafforzare i rapporti di sicurezza tra i due Stati. Come è stato anticipato dal Cremlino il tema della sicurezza sarà riflesso in diversi capitoli del Trattato fondamentale, che i due leader firmeranno al termine della visita di Putin. In un editoriale a firma di Putin, pubblicato dal quotidiano ufficiale nordcoreano “Rodong Sinmun”, il presidente russo ha proposto tra l’altro di creare un sistema alternativo per gli scambi commerciali e i pagamenti, destinato a rompere il muro di “illegittime” sanzioni occidentali contro Pyongyang. Inoltre la Russia si impegna a rifornire la Corea del Nord di merci e soprattutto di cibo, per garantire la sua sicurezza alimentare.
“Siamo fermamente convinti – ha scritto il presidente russo – che con i nostri sforzi congiunti potremo portare la cooperazione bilaterale a un livello superiore”. Entrambi i Paesi, ha inoltre sottolineato Putin, puntano a sviluppare un sistema alternativo per gli scambi commerciali e i pagamenti, che non sia soggetto alle “illegittime” misure restrittive dei Paesi occidentali. In questo contesto Putin ha ribadito l’intenzione della la Russia di cooperare all’edificazione di una struttura di sicurezza “equa e indivisibile” in Eurasia.
Vladimir Putin esalta il sostegno “costante e incrollabile” alla politica russa, anche in relazione all’Ucraina
All’inizio dei colloqui con Kim Jong-Un, il presidente russo ha dichiarato di apprezzare il fermo sostegno che la Corea del Nord garantisce alla Russia. “Apprezziamo molto il vostro sostegno costante e incrollabile alla politica russa, anche in relazione all’Ucraina”, ha detto Putin, ricordando che la Russia così come la Corea del Nord, sta combattendo contro decenni di “politiche imperialiste” imposte dagli Stati Uniti. “Mi riferisco alla nostra lotta contro la politica egemonica imposta da decenni, la politica imperialista degli Stati Uniti e dei suoi Paesi satelliti nei confronti della Federazione Russa”, ha sottolineato il leader russo.
Per quanto riguarda le relazioni bilaterali tra i due Paesi, esse si basano sui solidi principi dell’uguaglianza e del rispetto reciproco. “L’interazione tra i nostri Paesi si basa sui principi di uguaglianza e rispetto per gli interessi reciproci”, ha sottolineato Putin. Rivolgendosi a Kim Jong-Un, il presidente russo ha detto di essere sinceramente felice di approfittare del suo invito e di visitare la Repubblica Popolare Democratica di Corea. “La Russia e la Corea del Nord sono legate da una forte amicizia e da uno stretto buon vicinato per molti decenni”, ha detto Putin.
Sarà firmato un documento fondamentale che costituirà la base delle relazioni tra Russia e Corea del Nord per molti anni a venire
Per portare le relazioni tra Mosca e Pyongyang a un nuovo livello molto più elevato, è stato predisposto un documento fondamentale che costituirà la base delle relazioni tra Russia e Corea del Nord per molti anni a venire. “L’anno scorso, a seguito della vostra visita in Russia, abbiamo compiuto progressi significativi nella costruzione delle nostre relazioni interstatali. Oggi è stato preparato un nuovo documento fondamentale che costituirà la base delle nostre relazioni a lungo termine”, ha dichiarato il presidente russo.
Per il leader nordcoreano le relazioni tra la Federazione Russa e la Corea del Nord stanno entrando in un periodo di nuova prosperità. “Le relazioni tra i nostri due Paesi stanno entrando in un periodo di nuova grande prosperità, che non può essere paragonato nemmeno al periodo delle relazioni coreano-sovietiche del secolo scorso”, ha detto Kim Jong-Un. Il leader nordcoreano ha espresso la fiducia che durante la visita di Putin “l’ardente amicizia tra i due Paesi si rafforzerà in modo monolitico”. Il leader nordcoreano ha accolto calorosamente il suo ospite all’inizio dei negoziati e ha osservato che la visita attuale conferma la qualità delle relazioni russo-coreane, che sono entrate in un periodo di massimo sviluppo. Secondo Kim Jong-Un, questa visita è un “momento storico” e ha il “significato strategico” più importante nella storia delle relazioni russo-coreane. “Penso che l’entusiasmo che i cittadini della Corea del Nord vi hanno dimostrato confermi ancora una volta il reale livello dei nostri rapporti”, ha detto Kim Jong-Un.
Kim Jong-Un: “Apprezziamo il ruolo della Russia nel mantenimento dell’equilibrio strategico a livello globale”
Sul piano della corrente situazione internazionale il leader della Corea del Nord ha esaltato il ruolo della Russia nel mantenimento dell’equilibrio strategico a livello globale e ha espresso pieno sostegno all’operazione militare, che la Russia sta conducendo in Ucraina. “Il Governo della Repubblica Popolare Democratica di Corea apprezza l’importante missione e il ruolo di una forte Federazione Russa nel mantenimento della stabilità strategica e dell’equilibrio nel mondo, ed esprime anche pieno sostegno e solidarietà al Governo, alle Forze armate e al popolo russo nella realizzazione dell’operazione militare speciale in Ucraina per proteggere la sovranità, gli interessi di sicurezza e l’integrità territoriale”, ha sottolineato Kim Jong-Un.
In questo contesto la Corea del Nord intende rafforzare la cooperazione strategica con la Russia e gli scambi reciproci in tutti i settori tra i due Paesi. “Ora la situazione nel mondo sta diventando più complicata e sta cambiando rapidamente. In questa situazione intendiamo rafforzare ulteriormente la comunicazione strategica con la Russia e con la leadership russa”, ha sottolineato Kim Jong-Un, assicurando che la Corea del Nord “sosterrà incondizionatamente tutte le politiche russe”.