Egitto: Hamas sarà esclusa dal governo della Striscia di Gaza

Il movimento islamista palestinese Hamas non parteciperà al governo della Striscia di Gaza nel prossimo periodo. L’annuncio è andato in onda sabato, 15 febbraio, dell’emittente egiziana “Al Qahera News”, che ha citato “alcune fonti affidabili a conoscenza della questione”.

“Hamas conferma il proprio impegno nell’accordo di cessate il fuoco in tre fasi con Israele e di non partecipare al governo dell’enclave palestinese per il momento”, ha affermato “Al Qahera News”, secondo cui “l’Egitto è in contatto con tutte le parti interessate per formare un comitato temporaneo per garantire aiuti umanitari ai palestinesi e il ripristino della Striscia di Gaza”.

Intanto alla vigilia della visita a Riyadh del segretario di Stato USA, Marco Rubio, anche l’Arabia Saudita si è pronunciata contro il piano del presidente, Donald Trump, che prevede il trasferimento dalla Striscia di Gaza di più di 2 milioni di palestinesi e la trasformazione del territorio in una specie “Riviera del Medio Oriente”.

Il principe Turki Al Faisal dell’Arabia Saudita (nella foto) ha esplicitamente respinto la proposta di Trump, di trasferire forzatamente i palestinesi da Gaza a Egitto e Giordania, descrivendola come “inattuabile” e “non accettabile dal mondo arabo”. Il principe, già capo dell’intelligence saudita, ha suggerito che gli Stati Uniti dovrebbero invece “considerare un approccio simile al Piano Marshall”, utilizzato per ricostruire l’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale, piuttosto che spostare popolazioni.

Il membro della casa reale saudita ha definitivo l’“Iniziativa di pace araba”, proposta da Riyadh nell’ormai lontano 2002 come “un’alternativa che potrebbe finalmente portare alla risoluzione del conflitto tra Israele e i suoi vicini arabi”, permettendo ai palestinesi di rimanere nella loro terra natale.

Parlando ai giornalisti a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, Turki Al Faisal ha criticato l’intenzione di Trump di trasformare Gaza nella “Riviera del Medio Oriente” senza i suoi attuali abitanti: “Si può immaginare di fare per Gaza quello che l’America ha fatto per l’Europa dopo la Second guerra mondiale. L’America ha ricostruito un intero continente, e le persone sono rimaste al loro posto. Gli americani non hanno spostato gli europei fuori dall’Europa”, ha sottolineato il principe saudita.