Dopo una pausa durata 5 mesi i prezzi sono aumentati in media dell’1,2 per cento
In Egitto il tasso d’inflazione annuale è salito dal 24,4% registrato in luglio al 25,6% ad agosto. Secondo i dati, pubblicati dall’Agenzia centrale per la mobilitazione pubblica e le statistiche egiziana (CAPMAS) si è trattato del primo aumento del tasso d’inflazione in cinque mesi, da marzo.
Nelle città del Paese nordafricano il cosiddetto “tasso d’inflazione urbana” sempre calcolato su base annua è salito ad agosto a quota del 26,2%, anche in aumento rispetto al 25,7% di luglio. Questi dati non hanno colto di sorpresa né gli analisti, né le autorità egiziane, considerando che ad agosto e alla prima decade di settembre i prezzi dei carburanti sono aumentati tra il 10% e il 15 per cento.
Come conseguenza l’impennata dei prezzi della benzina e del diesel ha subito avuto un impatto negativo prima di tutto sui prezzi dei generi alimentari generi alimentari e dei beni di prima necessità. Tra i più colpiti ci sono patate, pomodori, alcuni altri tipi di ortaggi, ma anche verdura, frutta e le bevande, che hanno registrato ad agosto su base annua un aumento del 29% (+3% rispetto alla crescita media registrata per molte altre altre categorie di beni e di servizi).