Nel 2024 l’interscambio commerciale tra l’Ungheria e gli Emirati Arabi ha raggiunto il mezzo miliardo di dollari.
Gli Emirati Arabi Uniti e l’Ungheria hanno riaffermato il loro impegno a “espandere la cooperazione in molti settori nuovi che vanno dall’energia, alle banche e anche alla difesa”. La decisione è stata presa durante un incontro ad Abu Dhabi tra il presidente degli Emirati Arabi, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan e il primo ministro ungherese, Viktor Orban, che si trova nel Paese arabo con una visita ufficiale.
Come ha detto ai giornalisti il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, che si trova ad Abu Dhabi insieme ad Orban, “le relazioni economiche bilaterali sono dinamiche e l’interscambio ha raggiunto il mezzo miliardo di dollari l’anno scorso”. Per portare le relazioni tra Abu Dhabi e Budapest a un livello qualitativamente nuovo è stato raggiunto un accordo per allargare la cooperazione nei seguenti settori: la produzione di petrolio e di gas naturale, lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, la cooperazione tra le banche dei due Paesi, lo sviluppo dell’industria digitale, delle telecomunicazioni, dell’industria agroalimentare e anche la cooperazione nel comparto della difesa.
“In aggiunta, abbiamo riaffermato l’impegno a lavorare fianco a fianco nelle organizzazioni internazionali e nella politica mondiale nel futuro, per consentire che le iniziative che conducono alla pace abbiano successo”, ha detto il capo della diplomazia di Budapest. “È chiaro che la competitività dell’Unione europea è diminuita in tempi recenti, mentre quella della regione del Golfo è migliorata. Pertanto, è nell’interesse dell’Ue costruire una più stretta cooperazione con la regione”, ha sottolineato infine Szijjarto.