L'esponente di Hezbollah sarebbe stato ucciso dagli intensi bombardamenti israeliani nel sud di Beirut
Hashem Safieddine, presunto successore di Hassan Nasrallah alla guida di Hezbollah, sarebbe morto. L’esponente di Hezbollah, responsabile delle operazioni militari e probabile candidato a sostituire il defunto leader del movimento potrebbe essere deceduto in seguito a un bombardamento dell’esercito israeliano sulla periferia meridionale di Beirut. Lo riportano fonti israeliane riportate in prima battuta dal New York Times, dalla tv israeliana Canale 12 e dal portale statunitense Axios.
L’esercito israeliano ha confermato che gli attacchi al sud della capitale del Libano erano finalizzate a colpire esponenti e infrastrutture utilizzate da Hezbollah ma non ha confermato la morte di Safieddine. L’aviazione israeliana ha scaricato 73 tonnellate di tritolo in una notte. Il quartiere che subito l’attacco è quello di Dahieh, lo stesso dove il 27 settembre era stato ucciso Hassan Nasrallah.