Gaza, è iniziata la costruzione di un molo artificiale per facilitare gli aiuti

Al largo della costa di Gaza le truppe statunitensi hanno iniziato la costruzione di un molo che avrà la funzione di facilitare e velocizzare l’entrata di aiuti umanitari nella Striscia. Il presidente degli USA, Joe Biden, aveva annunciato a marzo la realizzazione di questa struttura temporanea. La campagna militare di Israele contro Hamas dura ormai da oltre sei mesi e ha gettato i 2,3 milioni di abitanti della Striscia di Gaza in una vera e propria catastrofe umanitaria.

Secondo quanto riporta Reuters ci sono in ogni caso dubbi che questa soluzione logistica possa  rappresentare una significativo cambio di passo nel portare aiuti alimentari e medicinali a una popolazione severamente provata da mesi di bombardamenti e da una carestia senza precedenti.

Gli aiuti che arriveranno dal molo dovranno in ogni caso transitare poi dai posti di blocco israeliani a terra, nonostante ci sia una pre ispezione a Cipro, isola da cui transitano prima di arrivare a Gaza. Quindi gli aiuti potranno arrivare più velocemente nella Striscia ma poi rimanere ancora una volta bloccati.

In ogni caso il molo potrà gestire l’accesso di 90 camion di aiuti ogni giorno in una fase iniziale per poi salire fino a 150. Attualmente, secondo i dati ONU, sono circa 200 i camion con aiuti che entrano quotidianamente nella Striscia, le stesse Nazioni unite continuano a sottolineare le difficoltà e i tempi eccessivi che trascorrono tra l’arrivo delle merci e l’effettiva distribuzione alla popolazione.