Intese con la Tunisia per la produzione ed export di idrogeno verde. A Rostock, nella ex DDR, nel sistema dei trasporti municipali saranno introdotti oltre 50 bus alimentati a idrogeno.
La Germania ha presentato un programma di cooperazione con la Tunisia per la produzione di idrogeno verde. Durante un forum bilaterale che si è tenuto nei giorni scorsi nella capitale Tunisi, il ministro dell’Industria, delle Miniere e dell’Energia dello Stato nordafricano, Fatma Thabet Chiboub (nella foto), ha parlato di due programmi di cooperazione tecnologica e finanziaria tra la Tunisia e la Germania, focalizzati sullo sviluppo di infrastrutture innovative per la produzione nel Paese di idrogeno “verde”. “La Tunisia è fortemente intenzionata a promuovere lo sviluppo economico sostenibile”, ha detto Fatma Thabet Chiboub.
I due progetti, che prevedono un investimento iniziale pari a 1,5 milioni di euro ciascuno, verranno attuati tra il 2024 e il 2027 e faranno parte di una più ampia strategia energetica della Tunisia, elaborata fino al 2035. Questi programmi, come ha sottolineato il ministro, sono destinati a “rafforzare la capacità del settore industriale tunisino nel far fronte alle sfide legate alle trasformazioni ecologiche, energetiche e digitali, migliorando la competitività internazionale del Paese”.
Le tecnologie basate sull’idrogeno come fonte di energia “green” diventano sempre più popolari in Europa e nel mondo. Molti Paesi già adesso cercano di ancorarsi nelle aree geografiche favorevoli per la produzione di idrogeno “verde” per garantirsi le fonti sicure di approvvigionamento per gli anni a venire. In Germania, nel distretto di Rostock, saranno messi in funzione – per il momento in via sperimentale – 52 autobus del trasporto pubblico locale alimentati a idrogeno, dopodiché un terzo di tutti gli autobus gestiti dall’azienda di trasporti municipale “Rebus” in questo distretto dell’ex Germania dell’Est (DDR) saranno privi di emissioni. Come ha annunciato il municipio di Rostock “si tratterà della più grande flotta di autobus in Germania alimentata a idrogeno e, secondo i dati, permetterà di evitare l’emissione di due milioni di chilogrammi di CO2 ogni anno”. Per realizzare il progetto le autorità di Rostock hanno investito nel progetto 40 milioni di euro, che comprende anche la costruzione di due stazioni di rifornimento di idrogeno oltre agli autobus.
Anche in India, uno dei Paesi più inquinati del mondo, il Governo del premier Narendra Modi sta dedicando molta attenzione allo sviluppo dell’energia pulita: a dicembre sarà testato il primo treno a idrogeno dell’India. Dopodiché l’India diventerà il quinto Paese al mondo a essere dotato di questa tecnologia, dopo la Germania, la Francia, la Svezia e la Cina.