Germania: i socialdemocratici al voto per una coalizione con CDU-CSU

L’elezione del nuovo cancelliere tedesco è prevista per il 6 maggio ma dipenderà dall'accordo di coalizione CDU-CSU-SPD.

Da martedì, 15 aprile, i 358.000 mila iscritti al Partito socialdemocratico tedesco (SPD), quello dell’ex cancelliere, Olaf Scholz, sono chiamati a esprimere il loro voto relativamente all’accordo di coalizione con lo storico tandem, composto dell’Unione cristiano-democratica (CDU) e dell’Unione cristiano-sociale (CSU). Una coalizione a tre è l’unica soluzione per poter formare un nuovo governo tedesco, dal momento che il partito di destra “Alternativa per la Germania” (Alternative für Deutschland, AfD), arrivato secondo alle recenti elezioni politiche, è ora alla pari con CDU-CSU per le simpatie degli elettori: entrambe le formazioni politiche godono del sostegno del 24% dei tedeschi.

Gli iscritti al partito socialdemocratico potranno esprimere il voto attraverso una piattaforma online entro le 23:59 del 29 aprile, mentre il risultato del voto cruciale sarà annunciato il giorno successivo. Come ha dichiarato il leader del partito, Lars Klingbeil, “per confermare l’accordo di coalizione con CDU-CSU, sarà necessaria non solo la maggioranza dei voti, ma anche la partecipazione di almeno il 20% degli isritti”. Klingbeil ha inoltre sottolineato che, nel caso “non si raggiungesse una maggioranza, non ci sarà alcun tipo di rinegoziazione”, dopodiché il blocco CDU-CSU sarà messo con le spalle al muro e dovrà valutare una normalizzazione dei rapporti con “Alternativa per la Germania”.

Intanto la presidenza del Bundestag (Parlamento) ha annunciato che l’elezione a cancelliere tedesco del leader dell’Unione cristiano democratica, Friedrich Merz, è prevista il 6 maggio prossimo. “La presidente del Bundestag, Julia Kloeckner, si sta preparando a convocare il Parlamento per l’elezione del cancelliere federale il 6 maggio. Ciò è naturalmente subordinato all’approvazione dell’accordo di coalizione da parte dei partiti. Inoltre, è necessaria una proposta corrispondente del presidente federale”, si legge in una nota del Bundestag.

Tra i temi che necessitano un intervento urgente del nuovo esecutivo c’è la corsa dei prezzi: a marzo in Germania i prezzi di vendita delle merci nel commercio all’ingrosso hanno registrato un aumento medio dell’1,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Secondo un rapporto pubblicato dall’Ufficio federale di statistica (Destatis) in particolare, c’è stata un’impennata vera e propria dei prezzi del caffè, del tè, del cacao e delle spezie che sono risultati notevolmente più cari rispetto all’anno precedente (+43,5%). Inoltre i prezzi all’ingrosso dello zucchero, dei dolciumi e dei prodotti da forno sono aumentati del 16,3 per cento. Secondo Destatis, anche i prezzi del latte, dei latticini, delle uova, degli oli da cucina e dei grassi alimentari sono aumentati significativamente (+9,3%).