Gli Houthi intensificano gli attacchi contro le navi in una vasta area

Negli ultimi giorni il gruppo filoiraniano ha attaccato sei navi nel Mar Rosso, nel Mar Arabico, ma anche nel Mediterraneo

Il gruppo sciita yemenita filo-iraniano Houthi è riuscito ad abbattere un drone delle forze aeree degli Stati Uniti MQ-9 Reaper (nella foto) nel governatorato di Ma’rib, nel sud-est dello Yemen. Lo ha annunciato in un discorso alla televisione locale Yahya Sare’e, portavoce militare degli Houthi, secondo cui “si è trattato del sesto drone di questo tipo a essere stato abbattuto dal gruppo”. Oltre a un costo elevatissimo, che supera i 30 milioni di dollari, MQ-9 Reaper contiene molte tecnologie d’avanguardia. Per questo il velivolo “sarà presto consegnato all’Iran per un’analisi tecnica e tecnologica”.

Intanto gli Houthi hanno intensificato gli attacchi missilistici contro le navi commerciali che navigano lungo le coste dello Yemen, ma anche in altre zone piuttosto lontane dai territori controllati dal gruppo yemenita filo-iraniano. Gli Houthi hanno dichiarato di aver attaccato sei navi nel Mar Rosso, nel Mar Arabico, ma anche nel Mediterraneo “nel contesto dell’espansione della quarta fase delle operazioni militari a sostegno della resistenza palestinese a Gaza”. Tra le navi colpite, c’è anche la portarinfuse Laax, battente bandiera delle Isole Marshall, che è stata danneggiata dopo un attacco missilistico effettuato il 28 maggio dagli Houthi al largo delle coste dello Yemen. Il gruppo sciita ha anche lanciato attacchi contro le navi Morea e Sea Lady nel Mar Rosso, Alba e Maersk Hartford nel Mar Arabico, e infine contro la petroliera Minerva Antonia, battente bandiera della Grecia, che dopo essere stata attaccata nel Mediterraneo con quattro missili è riuscita comunque a raggiungere il terminale petrolifero egiziano di Ain Sukhna.