Gran Bretagna, si candida anche Nigel Farage

L'uomo che ha portato alla Brexit annuncia una candidatura che rischia di destabilizzare la destra britannica

Nigel Farage ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni britanniche previste per il 4 luglio 2024.

L’uomo che è stato fondamentale nel processo della Brexit, che ha portato la Gran Bretagna a uscire dall’Unione europea, torna alla politica attiva e sarà candidato con Reform UK, partito che lui stesso contribuì a fondare nel 2019 sulle ceneri del Brexit Party, una formazione liberista, populista e che si colloca alla destra dei Tories.

Una mossa inaspettata visto che lo stesso Farage,  aveva dichiarato che non si sarebbe candidato in queste elezioni. “Ho cambiato idea perché non posso deludere quei milioni di persone che mi hanno sostenuto. Saremo la voce dell’opposizione, e vi dico una cosa: l’ho fatto prima, lo farò di nuovo, sorprenderò tutti”, ha dichiarato  in conferenza stampa spiegando che nulla in Gran Bretagna funziona più, dalla sanità alle strade.

Farage ha dato per scontata la vittoria dei laburisti escludendo accordi con i Tories, a cui aspira a sostituirsi come principale forza di opposizione. E la sua candidatura mette ulteriore pressioni su Rishi Sunak che rischia di perdere una grande percentuale di voti  (ReformUK si attesta attorno all’11% e può guadagnare ancora con la volata elettorale tirata da una star come Farage) in un contesto che lo vede già distaccato di 20 punti dai laburisti di Keir Starmer.

Con i conservatori allo sbando e alla vigilia di una disfatta elettorale annunciata diversi analisti prefigurano addirittura un “takeover” sulla destra inglese simile a ciò che Donald Trump ha fatto con il Partito repubblicano negli Stati uniti.