Guterres: “Cessate il fuoco umanitario immediato”

“Gli attacchi di Hamas contro Israele non giustificano la punizione collettiva del popolo palestinese”, così António Manuel de Oliveira Guterres, segretario genrrale delle Nazioni Unite, aveva parlato all’apertura del terzo forum della Belt and Road Initiative (BRI) il 18 ottobre.

Una posizione ribadita poi al Cairo, dove Guterres ha incontrato il ministro degli Esteri egiziano Sameh Hassan Shoukry per discutere del conflitto israelo-palestinese e la conseguente crisi umanitaria nella Striscia di Gaza dove una popolazione di 2 milioni di palestinesi è sostanzialmente bloccata con rifornimenti minimi. Il primo obiettivo è quello di offrire assistenza umanitaria immediata alla Striscia di Gaza dove gli accessi di aiuti umanitari non devono incontrare ostacoli.

“Abbiamo bisogno di cibo, acqua, carburante e medicine subito, ne abbiamo bisogno in grandi quantità e ne abbiamo bisogno in modo sostenibile – ha spiegato Guterres – Quello che serve non è una piccola operazione ma uno sforzo duraturo con gli operatori umanitari che devono essere in grado di portare gli aiuti e distribuirli in modo sicuro”.

Il segretario generale dell’ONU ha infine ribadito l’appello per un “cessate il fuoco umanitario immediato”.