Il Regno Unito restituisce le isole Chagos alle Mauritius

Si tratta dell'ultima colonia africana della Gran Bretagna, ma fa eccezione l'isola Diego Garcia sede di una base militare

Dopo dispute che si protraevano da oltre 50 anni, il Regno Unito ha consegnato le isole Chagos a Mauritius.

Si tratta di un minuscolo arcipelago nell’Oceano Indiano, a sud delle Maldive e a nord di Mauritius, colonia francese fino al 1814 quando furono cedute alla Gran Bretagna. Quando nel 1968 Mauritius ottenne l’indipendenza da Londra le Chagos furono scorporate dall’accordo mentre sull’isola Diego Garcia, a partire dal 1966, era in costruzione una base navale e aerea degli Stati uniti, fatto che portò allo sfollamento di 2000 abitanti dell’isola. Questa è considerata una delle pagine più tristi della storia coloniale europea e lo sfollamento delle popolazioni locali venne condannato – solo nel 2019 – sia dalla Nazioni unite che dal dalla Corte internazionale di giustizia dell’Aia che dichiararono illegale la presenza britannica sulle isole.

Ora l’accordo consentirà il ritorno per buona parte dei chagossiani che erano stati espulsi dal Regno Unito ma farà ancora eccezione l’isola di Diego Garcia che, proprio per mantenere il controllo della base ora anglo-americana in un’area dalla grande importanza geostrategica, rimarrà sotto il controllo di Londra.

In Gran Bretagna nel frattempo non mancano le polemiche: la scelta del governo laburista di Keir Starmer di mettere fine alla questione consegnando le isole è considerata dai conservatori come una “vergognosa ritirata che mina la sicurezza britannica”. Allo stesso modo i Tories temono che si possa costituire un precedente per le Falklands, riporta il Corriere della Sera che spiega che a condurre le trattative è stato Jonathan Powell, l’ex capo dello staff di Tony Blair, che ha definito il risultato raggiunto “storico”.