E' quanto emerge dal report annuale del think tank che si occupa di energia "Ember"
Nell’Unione Europea per la prima volta, l’elettricità prodotta attraverso il fotovoltaico ha superato per la prima volta quella prodotta dal carbone. E’ quanto si legge nel report del think-tank ambientale Ember.
Secondo lo studio nel 2024 l’energia solare è stata la fonte di energia in più rapida crescita con un + 22% rispetto al 2023. Il solare (11%, 304 TWh) ha superato il carbone (10%, 269 TWh) “Questa tendenza è diffusa: il solare sta crescendo in tutti i Paesi dell’UE, mentre il carbone sta diventando sempre più marginale. Più della metà dei Paesi dell’UE non ha energia da carbone o ne ha una quota inferiore al 5% nel proprio mix energetico. Per sostenere la crescita del solare è necessario accelerare la flessibilità pulita e l’elettrificazione intelligente”, si legge nel report che conferma come oggi il carbone sia al terzo posto come fonte energetica; la prima è il nucleare.
Inoltre per il quinto anno consecutivo la produzione di energia elettrica da gas è diminuita, fatto che, insieme al calo del carbone, questo ha ridotto le emissioni relative al settore energetico nel 2024 a meno della metà del picco del 2007.
Da quando il Green Deal europeo è stato lanciato nel 2019 il sostenuto aumento di produzione di energia eolica e solare permettendo di evitate importazioni di gas per 92 miliardi di metri cubi e di carbone per 55 milioni di tonnellate.
“L’UE si sta avvicinando a un futuro di energia pulita alimentata da energia eolica e solare di origine nazionale. Questo nuovo sistema energetico ridurrà la vulnerabilità del blocco agli shock dei prezzi dei combustibili fossili, affronterà la crisi climatica e fornirà energia a prezzi accessibili alle famiglie e alle imprese”, spiega la dottoressa Beatrice Petrovich, tra gli autori del report.