In Germania crolla la produzione industriale

L’economia tedesca continua a dare cattivi segnali: dopo la il calo delle esportazioni, ora preoccupa anche il dato della produzione industria che, in termini reali, è diminuita dell’1,6% a dicembre 2023 (mese su mese) mentre è calata del 3% rispetto allo stesso mese del 2022.
E’ quanto diffuso dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis) che riporta anche il dato trimestrale che mostra un contrazione dell’1,8% nel periodo ottobre – dicembre rispetto al precedente.
Il dato annuale relativo al 2023 mostra una produzione industria tedesca inferiore dell’1,5% rispetto al 2022 con cali concentrati in particolare nei settori ad alta intensità energetica (-7,6%) e nella produzione di energia e nell’edilizia (-3,4%).

I dati relativi all’export diffusi in precedenza vedevano un calo del 4,6% a dicembre 2023, un dato peggiore delle attese (si prevedeva una flessione del 2%) mentre nell’intero anno 2023 la Germania ha esportato beni per un valore di 1.562,1 miliardi di euro (- 1,4% rispetto al 2022).

Per rivitalizzare l’economia il ministro (dei verdi) Robert Habeck sta pensando a un fondo extra bilancio per ridurre le tasse che gravano sulle imprese. “la tassazione delle imprese non è più competitiva a livello internazionale e favorevole agli investimenti”, ha spiegato Habeck secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore. Una proposta che dovrà però fare i conti con l’intransigenza del ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner che non vuole creare nuovo debito. Secondo il quotidiano finanziaro milanese è alle porte “Un nuovo duello Habeck-Lindner” che non farà altro che destabilizzare ulteriormente il fragile Governo di Olaf Scholz.