In India la maratona elettorale entra nella sua sesta e penultima fase

Questa volta 111,3 milioni di elettori dovranno scegliere tra circa 900 candidati

In un’intervista alla TV indiana NDTV, il premier, Narendra Modi (nella foto), ha dichiarato di essere “assolutamente convinto” che il Dio l’avesse mandato sulla Terra per guidare il Governo indiano.

Sabato 25 maggio è iniziata in India la sesta e penultima fase delle elezioni per il rinnovo della Lok Sabha, la Camera del Popolo, come si chiama la Camera bassa del Parlamento indiano. Nei 58 collegi di otto tra Stati e Territori dell’Unione indiana sono stati chiamati alle urne 111,3 milioni di elettori che dovranno scegliere tra circa 900 candidati.

Su 28 Stati e otto Territori dell’Unione, 22 votano in un’unica fase; per gli altri ne occorrono da due a sette. Nel Paese sono stati aperti più di un milione di seggi, mentre gli aventi diritto al voto, convocati alle urne, sono in totale 968,8 milioni. Si vota con il sistema maggioritario. In palio ci sono 543 seggi, in altrettanti collegi uninominali. In quattro Stati – Arunachal Pradesh, Sikkim, Andhra Pradesh e Orissa – si vota anche per rinnovare le assemblee legislative e in 13 per le suppletive di 26 seggi assembleari.

Nella sesta tappa lo Stato dell’Haryana e il Territorio della capitale di Nuova Delhi votano per la loro unica fase. Per gli Stati del Jharkhand e dell’Orissa (al voto anche per eleggere l’assemblea statale) è la terza fase, mentre è la sesta per il Bihar, l’Uttar Pradesh e il Bengala Occidentale. Infine, vota il collegio di Anantnag-Rajouri del Jammu e Kashmir (quinta fase), dove c’è stato un rinvio per motivi logistici rispetto alla data inizialmente prevista (7 maggio).

L’ultima fase è stata programmata per il primo giugno, mentre lo scrutinio si terrà il 4 giugno. La maratona elettorale, tipica per l’India, un Paese di oltre 1,4 miliardi di abitanti, dovrà concludersi il 6 giugno, ovvero prima del termine dell’attuale legislatura.

Nella Camera del Popolo uscente l’Alleanza nazionale democratica (NDA), guidata dal Partito del popolo indiano (BJP) del premier, Narendra Modi ha 346 seggi. Anche delle elezioni attuali la NDA è favorita nei sondaggi, che ne prevedono dai 373 ai 399 seggi. Il Congresso nazionale indiano (INC), principale forza di opposizione e capofila dell’Alleanza nazionale indiana per lo sviluppo inclusivo (INDIA), potrà conquistare dai 113 a un massimo di 155 seggi.