Incontro Cina – Spagna, Xi: “Nessun vincitore in una guerra di dazi”

Il presidente cinese ha incontrato il primo ministro spagnolo: "consolidare relazioni Cina - UE". Sanchez: "Difendiamo l'ordine multilaterale e il libero commercio"

Pedro Sanchez

La Cina e l’Unione europea devono collaborare e salvaguardare i propri diritti e i propri interessi. E’ quando ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping nel corso della visita a Pechino del primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez.

I due Paesi dovrebbero tutelare “i propri diritti e interessi legittimi così come l’equità e la giustizia internazionale, le norme e l’ordine internazionale”, riporta l’agenzia Xinhua. Il leader cinese ribadisce poi quello che più volte è stato espresso negli ultimi giorni da ministri e funzionari cinesi: “non c’è alcun vincitore in una guerra dei dazi e andare contro il mondo porterà all’isolamento”.

Il riferimento è chiaramente ai maxi dazi imposti da Trump che sono arrivati al 145%. Nel frattempo la Cina ha alzato ancora una volta i suoi controdazi sulle importazioni dei beni USA dall’84% al 125%, come riferito dal ministro delle Finanze.

Ma Xi auspica anche più stretti rapporti commerciali con l’Unione europea oltre che con la stessa Spagna. Questo potrebbe avvenire con la costruzione di un partenariato strategico con Madrid e “a dare impeto alle relazioni tra Cina e Ue”. “Cina e UE dovrebbero farsi carico delle proprie responsabilità internazionali, mantenere insieme la tendenza della globalizzazione economica e l’ambiente del commercio internazionale, e resistere insieme alle prepotenze unilaterali”, ha commentato Xi.

“Crediamo che sia necessario continuare a progredire nell’instaurazione di solide relazioni tra Cina e Spagna e tra Cina e UE”, ha spiegato invece Sanchez. ”La politica estera della Spagna non è contro nessuno. È a favore della comprensione tra i Paesi, della difesa dell’ordine multilaterale e del libero commercio”.