India: al via il terzo mandato di Narendra Modi alla guida del Paese

Alla cerimonia solenne sono presenti tutti i principali leader dei Paesi dell'Asia meridionale

Droupadi Murmu

In India, nella residenza presidenziale, Rashtrapati Bhavan (foto sotto), è tutto pronto per la cerimonia di giuramento del primo ministro, Narendra Modi, al suo inedito terzo mandato alla guida del Governo del Paese. Nella capitale indiana, Nuova Delhi, sono arrivati i leader di molti Paesi asiatici, tra cui il presidente dello Sri Lanka, Ranil Wickremesinghe, il presidente delle Maldive, Mohamed Muizzu, il premier del Bangladesh, Sheikh Hasina, il premier delle isole Mauritius, Pravind Kumar Jugnauth, il primo ministro del Nepal, Pushpa Kamal Dahal, quello del Bhutan, Tshering Tobgay e il vice presidente delle Seychelles, Ahmed Afif.

“Le visite dei leader dei Paesi dell’Asia Meridionale per essere presenti alla cerimonia di giuramento del premier, Narendra Modi, corrisponde alle più alte priorità della politica estera dell’India, basata sul principio ‘Il buon vicinato prima di tutto’”, ha sottolineato il ministero degli Esteri indiano in un comunicato stampa.

A officiare la cerimonia di giuramento di Modi e di membri del Consiglio dei ministri alle 19:15 ora locale (15:45 ora italiana) sarà il presidente dell’India Droupadi Murmu (foto a sinistra), che successivamente offrirà ai leader asiatici e agli ospiti d’onore un pranzo solenne.

Il 7 giugno il presidente Murmu ha ricevuto una delegazione dell’Alleanza nazionale democratica (NDA), vincitrice delle elezioni generali, guidata da Jagat Prakash Nadda, presidente del Partito del popolo indiano (BJP), da cui è stata informata che il “premier Modi è stato eletto leader del gruppo parlamentare del BJP e da cui ha ricevuto lettere di sostegno alla formazione di un Governo da lui guidato”.

Le elezioni per il rinnovo della La Lok Sabha (Camera del popolo), la camera bassa del Parlamento indiano che, insieme alla camera alta, il Rajya Sabha, compone l’organo legislativo indiano, si sono tenute in sette fasi dal 19 aprile al 1° giugno 2024. In seguito allo scrutinio delle schede elettorali il 4 giugno è stato annunciato che il BJP è riuscito da solo a conquistare al Lok Sabha 240 seggi, al di sotto dei 303 delle elezioni precedenti del 2019 e della soglia della maggioranza assoluta (272 seggi). Il Congresso nazionale indiano (INC) di Rahul Ghandi ha ottenuto 99 seggi, contro i 52 del 2019. In ogni caso l’Alleanza nazionale democratica, guidata dal BJP, ha ottenuto 293 seggi, perdendone 60, mentre l’Alleanza nazionale indiana per lo sviluppo inclusivo (INDIA), di cui è capofila il Congresso, controllerà alla Camera del popolo i 234 seggi parlamentari.