Consegnata l'ultima base militare, ora Parigi è definitivamente fuori dal Sahel
Con la consegna della base militare di N’Djamena è stata scritta la parola fine alla presenza francese nello stato africano del Ciad.
Già a fine novembre 2024 il ministero degli Esteri del Ciad aveva annunciato la chiusura dell’accordo di cooperazione con la Francia relativamente alla Difesa. Una scelta che sottolineava la volontà esplicita del Paese del Sahel di trovare nuove collaborazioni strategiche.
A metà dicembre 2024 la Francia aveva iniziato a ritirare i primi soldati, ora con la consegna dell’ultima base militare si conclude definitivamente l’avventura in Ciad, Paese che era rimasto fondamentale per la presenza francese in Africa e il suo ultimo “piede” del Sahel dopo il ritiro forzato delle truppe di Parigi da Mali, Burkina Faso e Niger in seguito ai colpi di stato che hanno cambiato la leadership in questi Paesi.
“La consegna della base del sergente Adji Kosseï a N’Djamena chiude definitivamente la presenza francese in Ciad, in accordo con la volontà delle alte autorità”, hanno spiegato i vertici dell’esercito ciadiano alla vigilia della cerimonia per la consegna che si è tenuta il 30 gennaio.
“Il campo di Kosseï è stato consegnato all’esercito ciadiano”, ha confermato il colonnello francese Guillaume Vernet. Nel Ciad la Francia era arrivata ad avere fino a 5.000 soldati nell’ambito dell’operazione anti-jihadista Barkhane.