La Spagna sta crescendo più del previsto

PIL +0.8% nel secondo trimestre e stima di +2,5% per il 2024

L’economia spagnola continua a stupire e fa segnare una crescira dello 0,8% nel secondo trimestre del 2024.

Madrid è uno dei Paesi che, anche grazie agli aiuti europei, meglio si è ripresa nel periodo post Covid: nel 2023 il tasso di crescita è stato del 2,5 per cento. E anche il 2024 è iniziato con numeri superiori alla media UE: 0,7% nel primo trimestre e, come detto, 0,8% nel periodo che da aprile a giugno.

Lo riferisce l’Istituto nazionale di statistica spagnolo (INE) che spiega come la domanda interna abbia contribuito per 0,3 punti percentuali alla crescita del PIL in questo periodo mentre lo 0,5% è imputabile alla domanda estera. Crescono la spesa per consumi finali delle famiglie (+0,2%) e delle imprese (+0,3%). I crescita ci sono le esportazioni (+1,2%) mentre si registra un -0,2% nelle importazioni.

Per quanto riguarda l’inflazione, questa è scesa dal 3,4% di giugno al 2,8% a luglio, al di sotto delle aspettative mentre l’inflazione di fondo (che non considera prodotti alimentari non trasformati e energia), è scesa dal 3% al 2,8%.

Tutto questo ha fatto sì che le previsioni sul PIL per il 2024, siano state innalzate dal +2 al +2,4% in linea con quanto stimato anche dal Fondo monetario internazionale (che prevede + 2,4% quest’anno e +2,2% nel 2025)