L’Alleanza nucleare UE chiede strumenti e finanziamenti

L’Alleanza Ue per il nucleare e l’Italia chiedono progetti comunitari per aiutare lo sviluppo dell’energia nucleare. Un processo che si baserà sui “piccoli reattori nucleari” (Small modular reactors, SMR), impianti a fissione più piccoli, modulari e versatili rispetto ai reattori tradizionali.

A margine dei lavori del Consiglio Ue Energia si è tenuto un meeting dell’Alleanza Ue per il nucleare che si è tenuta a Bruxelles e che è partecipata da Francia, Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Finlandia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia e a cui l’Italia ha partecipato come Paese osservatore.

Il gruppo ha convenuto che debbano essere implementati strumenti finanziari per sviluppare i reattori SMR su larga scala, ma anche di considerare il nucleare anche per la produzione di idrogeno verde e, in generale, di considerare questo tipo di energia all’interno degli scenari climatici per il 2040.

Secondo quanto riporta quotidiano italiano Il Messaggero a Bruxelles c’è stato poi un incontro informale tra il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire che ha anche le deleghe all’energia. “L’idrogeno e il nucleare di ultima generazione assumeranno una funzione determinante – avrebbe detto il politico Pichetto Fratin – l’Italia intende rafforzare il ruolo di Paese ponte tra Europa, Medio Oriente e Nordafrica”.