L’Arabia Saudita preme l’acceleratore dell’agenda verde

La giapponese Marubeni costruirà nel Regno due moderni parchi eolici

Il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman

Il Giappone e l’Arabia Saudita coopereranno nella promozione delle energie rinnovabili. Al Forum economico tra i due Paesi, che si è tenuto a Tokyo il 21 maggio, sono stati firmati alcuni importanti accordi tra la Saudi Power Procurement Co. e un consorzio guidato dalla giapponese Marubeni Corporation, che prevedono la costruzione in Arabia Saudita dei due moderni parchi eolici: Al Ghat, con una capacità di 600 Megawatt e Waad al Shamal, con una capacità di 500 Megawatt di energia elettrica.

Gli accordi fanno parte della cosiddetta “quarta fase” del Programma nazionale dell’Arabia Saudita per la promozione nel Paese delle energie rinnovabili, supervisionato dal ministero dell’Energia. Alla firma erano presenti il ministro dell’Energia saudita, Abdulaziz bin Salman al Saud, e il ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone, Saito Ken.

Dopo la firma degli accordi, il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ha avuto un colloquio in videoconferenza con il primo ministro giapponese, Fumio Kishida. Il principe ereditario ha detto a Kishida che “l’Arabia Saudita resta impegnata nella fornitura stabile di petrolio greggio al Giappone” e che l’Arabia Saudita “vorrebbe cooperare con il Giappone in molti altri settori, compreso l’ambito dell’energia pulita”.