Le Nazioni Unite hanno adottato una risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza

Secondo Reuters Hamas avrebbe accettato di "trattare i dettagli"

Il consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, ha adottata a larga maggioranza, con 14 voti favorevoli e l’astensione della Russia che comunque non ha esercitato il suo diritto di veto, una risoluzione che promuove un piano di cessate per mettere fine al conflitto tra Israele e Hamas che dura orami dal 7 ottobre 2024.

Il testo accoglie così la proposta che era stata annunciata dal presidente degli USA Joe Biden e che prevede un percorso in tre fasi per arrivare alla fine del conflitto.

Innanzitutto si prevede uno scambio di anziani, malati o donne in ostaggio con i detenuti palestinesi detenuti da Israele durante un primo cessate il fuoco di sei settimane. Quindi, nella seconda fase si dovrebbe arrivare alla fine definitiva delle ostilità e al rilascio di tutti gli ostaggi. Infine la terza e ultima fase che prevede la ricostruzione della Striscia di Gaza devastata da otto mesi di martellanti attacchi. Le parti il causa sono esortate ad attuare i termini della proposta “senza indugio e senza condizioni”.

Joe Biden aveva detto che Israele aveva già accettato questo accordo prima che venisse sottoposto alle Nazioni unite, tuttavia nelle ultime ore le dichiarazioni che arrivano da Israele mettono in ogni caso come obiettivo primario “la distruzione di Hamas”. Proprio per questa ambiguità di fondo su cosa Israele avesse sottoscritto il Rappresentante permanente della Russia ha dichiarato di non voler sottoscrivere la risoluzione, pur non esercitando il diritto di veto.

Secondo quanto riporta Reuters Hamas avrebbe accetta la risoluzione che gli è stata trasmessa dal Qatar e sarebbe pronta a negoziare i dettagli, spiega l’agenzia citando Sami Abu Zuhri, funzionario di Hamas.