Lula rilancia la task force contro la fame e la povertà

Tra gli strumenti una tassa per i super ricchi

E’ uno dei cavalli da battaglia del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, di cui ha parlato nel corso del recente G7 tenutosi in Italia e sarà il tema centrale del prossimo G20 che si terrà il 18 e 19 novembre 2024 proprio in Brasile, a Rio de Janeiro.

“E’ giunto il momento che i super ricchi paghino il loro giusto contributo in tasse. Questa eccessiva concentrazione di potere e reddito rappresenta un rischio per la democrazia – ha spiegato Lula – Molti Paesi in via di sviluppo hanno già formulato politiche efficaci per sradicare fame e povertà”.

E al G7 Lula ha chiesto sostegno e impegno per l’Alleanza globale contro la fame e la povertà, che sarà lanciata proprio nel corso del prossimo G20.

Quando il 1 dicembre 2023 il Brasile aveva ufficialmente assunto la presidenza del gruppo delle maggiori 20 economie del Mondo in vista del prossimo vertice a Rio de Janeiro che avrà il titolo “Costruire un mondo equo e un pianeta sostenibile”, Lula aveva spiegato: “Ci impegniamo a porre la lotta contro la fame, la povertà estrema e la disuguaglianza al centro dell’agenda internazionale”.

L’impegno è quello di rendere partecipe tutto il G20 dello sforzo di affermare “una nuova governance globale”. Spiegava Lula che “Le organizzazioni finanziarie fondate quasi 80 anni fa non devono continuare a operare con gli stessi paradigmi e senza tenere conto dei cambiamenti strutturali del 21° secolo. Se vogliamo fare la differenza dobbiamo mettere la riduzione delle disuguaglianze al centro dell’agenda internazionale».

Un impegno, quello di Lula, che non si esaurirà con il vertice di novembre 2024 visto che il Brasile nel 2025 avrà la presidenza dei BRICS e ospiterà la COP30 a Belem in Amazzonia.