Manifattura UE, nel 2023 in calo dopo due anni di crescita

La produzione manifatturiere nell’Unione europea ha fatto segnare un calo dell’1,2% nel 2023 rispetto al 2022. Lo riporta Eurostat che segnala come questa contrazione arriva dopo due anni in costante crescita (+8,5% nel 2021 sul 2020 e +0,4% nel 2022 sul 2021). In termini nominali, il valore della produzione venduta nell’UE è passato da 5.895 miliardi di euro nel 2022 a 5.992 miliardi di euro nel 2023, con un aumento dell’1,6%.

A questo risultato contribuisce un calo nella produzione di prodotti chimici (-15%, da 542 miliardi di euro a 461 miliardi di euro), di metalli di base e prodotti in metallo (-8%, da 888 a 816 miliardi) e di gomma, plastica e altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-6%, da 495 a 467 miliardi di euro).

La crescita più elevata è invece relativa all’automotive (+20% del valore della produzione da 776 miliardi di euro nel 2022 a 934 miliardi nel 2023), quindi macchinati e attrezzatura (+8%, da 556 a 600 miliardi) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+5%, da 1.006 a 1.056 miliardi).

Analizzando l’ultimo decennio, dopo un calo tra i 2013 e il 2014 la produzoine UE è aumentata fino al 2019, quando è stata registrata da un leggero calo per poi avere un vero e proprio crollo nel 2020 a causa degli effetti delle restrizioni legati alla pandemia di Covid. Poi di nuovo segno positivo nel 2021 e 2022 per finire come detto con una contrazione nel 2023.