Negli USA inizia il processo contro Meta

Secondo la Federal Trade Commission Zuckerberg, acquisendo Instagram e WhatsApp, avrebbe creato un monopolio

Lunedì 14 giorno è iniziato il processo contro Meta negli Stati Uniti. La società di Mark Zuckerberg, che possiede i marchi Facebook, Instagram e WhatsApp dovrà rispondere alle accuse della Federal Trade Commission (FTC), l’agenzia governativa che si occupa di tutelare consumatori, privacy e concorrenza.

Secondo l’FTC le acquisizioni da parte di Meta di Instagram prima e poi WhatsApp sarebbero state finalizzate ad eliminare la concorrenza nei confronti di Facebook e creare così un monopolio. Zuckerberg rischierebbe di intaccare la sua società che ha un giro d’affari multi miliardario se venisse costretto a vendere Instagram e WhatsApp.

La difesa su Meta si basa sul fatto che il suo social network ha dei concorrenti, tra cui X, TikTok e che le acquisizioni degli altri due social media abbiano concretamente migliorato la fruizione degli utenti. “Dimostreranno ciò che ogni diciassettenne del mondo sa: Instagram, Facebook e WhatsApp competono con TikTok, YouTube, X, iMessage e molti altri, di proprietà cinese”, si legge in una dichiarazione di Meta.

Nel frattempo è in corso un altro coso che coinvolge le big tech statunitensi, nel caso specifico Google, accusata di aver monopolizzato le ricerche online.