Orban visita Trump: “Portaci la pace”

Sui social le foto dell’incontro mentre dall’Ungheria si sottolinea la sintonia fra i due leader

Il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orban, è volato negli Stati, dove ha avuto un lungo e cordiale colloquio con l’ex presidente Donald Trump nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. “Non c’è leader più intelligente o migliore di Viktor Orban, è fantastico, sta facendo un grande lavoro. Non è una figura controversa perché ha detto che così deve essere e fine, lui è il boss. Un grande leader, un fantastico leader in Europa e in tutto il mondo. Lo rispettano. È un onore averti qui con noi”: con queste parole Donald Trump ha accolto il premier ungherese nella sua residenza di Mar-a-Lago.

“Abbiamo bisogno di leader nel mondo che siano rispettati e che possano portare la pace. Trump è uno di questi. Torni a portarci la pace, signor presidente”, ha scritto sul social X il presidente ungherese dopo l’incontro con Trump, che vola verso la nomination del partito Repubblicano alle presidenziali USA del 5 novembre prossimo.

Il premier ungherese è arrivato nei giorni scorsi negli Stati Uniti senza un invito formale della Casa Bianca. Il giorno prima Orban aveva partecipato a un panel organizzato dal Think tank Heritage Foundation. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un comizio tenuto nei dintorni di Philadelphia, ha commentato ieri l’incontro definendo Orban un leader che “sta cercando” una dittatura: “Sapete con chi si incontra (Trump) oggi a Mar-a-Lago? Con l’ungherese Orban, che ha dichiarato apertamente di non ritenere che la democrazia sia (un sistema) funzionante e di cercare una dittatura”, ha detto Biden.