Siria: il leader delle milizie, Ahmed al Sharaa, è stato nominato presidente ad interim

La Russia ha sottolineato il suo incrollabile sostegno all'unità, all'integrità territoriale e alla sovranità della Repubblica Araba Siriana e si è detta pronta a fornire assistenza alla ricostruzione del Paese.

Ahmed al Sharaa

Mentre si sa ancora poco o niente riguardo al futuro politico della Siria dopo la fuga dell’ex presidente, Bashar al Asad, e la vittoria dei miliziani ribelli con a capo il movimento “Hayat Tahrir al-Sham” (HTS), questo e gli altri gruppi armati hanno proclamato Ahmed al Sharaa, noto anche con il suo “nome di battaglia” come Abu Mohammed al Jolani (nella foto), “presidente per un periodo di transizione” non meglio specificato.

Tra i primi compiti, secondo al Sharaa (al Jolani), che era già il leader di fatto della Siria ma che finora non aveva ruoli formali, sarà la formazione di un Consiglio nazionale che si occuperà di elaborare una nuova Costituzione del Paese. Una volta approvata la nuova Legge fondamentale siriana, il Consiglio sarà sciolto. La Costituzione che era stata approvata nel 2012, durante il governo del presidente destituito Assad, è stata intanto sospesa, mentre il Parlamento siriano, l’esercito e le agenzie di sicurezza dell’ex regime “sono state sciolte”.

Diversi Paesi del mondo, dall’Europa, agli Stati Uniti, alla Russia e alla Cina cercano di fare in fretta per stabilire i contatti con i nuovi vertici siriani. Mercoledì, 29 gennaio, una delegazione russa ha discusso a Damasco con le nuove autorità siriane “l’intera gamma di questioni relative alle relazioni bilaterali”. Come è stato annunciato dal ministero degli Esteri di Mosca, “la Russia ha sottolineato il suo incrollabile sostegno all’unità, all’integrità territoriale e alla sovranità della Repubblica Araba Siriana e si è detta pronta a fornire assistenza alla ricostruzione del Paese”.

Giovedì, 30 gennaio, l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, è arrivato capitale siriana. Sarà la prima visita di un capo di Stato nel Paese dopo la caduta dell’ex presidente Bashar al Assad. La visita di Al Thani “fa seguito all’annuncio della proclamazione di Ahmed al Sharaa, leader di HTS, come presidente ad interim della Siria”.

E ci si aspetta che il presidente ad interim della Siria, al Sharaa, pronuncerà un discorso alla Nazione la sera del giovedì, 30 gennaio, nel quale saranno delineati i principi sui cui sarà basato il futuro politico, economico e sociale del Paese.