SpaceX, partita missione di salvataggio mentre Musk rilancia su marte

Wilmore e Williams, due astronauti bloccati da mesi sulla ISS torneranno così a casa

Si avvicina la data del rientro a casa per Butch Wilmore e Suni Williams, i due astronauti che da nove mesi sono bloccati sulla Stazione spaziale internazionale (ISS).

I due erano arrivati presso la ISS con il vicolo Boeing Starliner che però non ha potuto portarli a casa a causa di problemi legati alla propulsione e a una fuga di elio. Sarà così il veicolo del “rivale” SpaceX a riportare a casa i due astronauti. La missione Crew-10 realizzata in collaborazione con la NASA è partita con il lancio del razzo Falcon 9 dal Kennedy Space Center, in Florida, il 15 marzo.
Il soggiorno dei due doveva durare 8 giorni, alla fine rimarranno sulla stazione internazionale ben 9 mesi, ben di più della permanenza media che è di 6 mesi.

Nel frattempo Elon Musk torna a rilanciare i suoi piani marziani spiegando che il suo enorme vettore Starship partirà per Marte alla fine del 2026. A bordo non ci saranno chiaramente umani ma il robot Tesla Optimus: “Starship partirà per Marte alla fine del prossimo anno, trasportando Optimus”, ha detto il magnate di origine sudafricana tramite i suo social media X. Musk che ha anche spiegato che se quelle missioni dovessero essere un successo si può ipotizzare una missione umana “già nel 2029, anche se il 2031 è più probabile”.

in realtà prima di affrontare il viaggio per Marte Starship dovrebbe essere utilizzato per far tornare l’uomo sulla Luna nell’ambito del programma Artemis. Ma prima Starship, un veicolo potenzialmente rivoluzionario perché particolarmente grande e capace di trasportare uomini e carichi oltre ad essere riutilizzabile, deve dimostrare di essere affidabile.