Per la prima volta dopo 13 anni gli indipendentisti non hanno la maggioranza
Il Partito socialista del premier Pedro Sanchez, vince nettamente in Catalogna (Spagna) con il candidato a governatore Salvador Illa. IL PSC ha ottenuto 45 seggi contro i 35 di Junts Por Catalunia, il partito indipendentista di Carles Puidgemont e l’ERC (Esquerra repubblicana, un partito indipendentista di sinistra) che ottiene 20 poltrone contro le 33 delle precedenti elezioni. Seque il Partito popolare con 15 seggi e VOX con 11.
Non sarà in ogni caso facile trovare alleanze a sostegno del nuovo governatore. Ruolo che chiaramente Illa vuole occupare: “Mi assumo questa responsabilità e, di conseguenza, non appena sarà costituito l’Ufficio di presidenza del Parlamento, esprimerò la volontà di presentare la mia candidatura alla presidenza della Generalitat”, ha spiegato il vincitore delle elezioni come riporta El Mundo.
In ogni caso dopo 13 anni i partiti a favore dell’indipendenza della Catalogna hanno perso la maggioranza nel Parlamento catalano: Junts, Esquerra Republicana ( a cui appartiene il governatore uscente Pere Aragones), e Cup ottengono complessivamente 59 seggi dei 135 che formano la camera catalana.
Sanchez ha incassato il successo e rivolto: “Congratulazioni a Salvador Illa per questo storico risultato ottenuto in Catalogna. Noi socialisti siamo di nuovo la prima forza. Da oggi inizia in Catalogna una nuova tappa per migliorare la vita dei cittadini, ampliare diritti e rafforzare la convivenza. La Catalogna è pronta per trasformare in realtà un futuro nuovo e aprire un periodo di speranza”.
Junts e ERC, furono le formazioni che inaugurarono il processo secessionista che culminò nel referendum unilaterale del 2017, in seguito al quale dichiararono l’indipendenza della Catalogna. Da allora Puigdemont vive in esilio e tornerà non appena il governo di Madrid finalizzerà la legge sull’amnistia su cui è basata la fiducia del governo Sanchez. Proprio Puigdemont è la potenziale “variabile impazzita” e ha già parlato di “un governo solido di pura obbedienza catalana”, mentre Aragones ha spiegato che collocherà l’ERC all’opposizione… le trattative saranno lunghe…