Trump ha finalmente fatto i nomi dei possibili vice presidenti

Ron DeSantis

A pochi giorni dalle primarie repubblicane, che si terranno in South Carolina sabato prossimo (24 febbraio) il leader della corsa elettorale della Grand Old Party, Donald Trump, rompe il silenzio e cita i nomi dei possibili candidati alla vicepresidenza nel caso in cui fosse rieletto alla Casa Bianca in novembre 2024.

Dei “sei possibili” vice di Trump l’attuale governatore della Florida, Ron DeSantis, è in vetta alle classifiche. Come ha detto il tycoon in un dibattito, trasmesso dal canale televisivo statunitense Fox News, ci sarebbero, oltre a DeSantis, il senatore afroamericano Tim Scott, l’imprenditore “tecnologico” Vivek Ramaswamy, il deputato alla Camera dei rappresentanti della Florida Byron Donalds, il governatore del Sud Dakota Kristi Noem, e anche l’ex deputato del partito Democratico delle Hawaii, Tulsi Gabbard.

Come scrivono oggi i giornali americani “non si capisce però se la lista citata da Trump sia da considerare ‘autentica’ oppure che sia una risposta ‘tattica’ davanti alle telecamere”.

Mentre i sondaggi d’opinione indicano che anche in South Carolina Trump, nella sua sfida a Nikki Haley, dovrebbe incassare tra il 60% e il 70% dei voti favorevoli, l’ex presidente americano deve fare fronte a un improvviso calo dei sostegni finanziari alla sua campagna elettorale. Nel mese di gennaio 2024 i fondi elettorali di Trump sono cresciuti di 8,8 milioni di dollari, contro i 42 milioni rastrellati dal suo rivale, Joe Biden. Lo rivelano le dichiarazioni finanziarie alla Commissione elettorale federale degli Stati Uniti. Alla fine del mese scorso Trump aveva in cassa “soltanto” 30 milioni di dollari, ovvero 100 milioni in meno rispetto ai fondi elettorali dell’attuale inquilino della Casa Bianca.

Donald Trump cita i nomi dei possibili candidati alla vicepresidenza degli Stati Uniti