Un gruppo di terroristi armati ha attaccato ad Ankara, la capitale della Turchia, un sito dell'industria della difesa
Mentre il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, si trovava in Russia, al summit del gruppo BRICS, si è verificato un drammatico e cruento attacco terroristico contro uno degli stabilimenti industriali della Turkish Aerospace Industries (TUSAS) nel distretto di Kahramankazan, ad Ankara. Come ha annunciato il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, “ci sono morti e feriti”. Secondo le fonti giornalistiche turche il numero dei morti e dei feriti potrebbe contare alcune decine.
Come ha annunciato il canale televisivo “Haber7” uno degli edifici amministrativi dello stabilimento, appartenente all’industria della difesa della Turchia che produce droni per l’aviazione militare e aerei da combattimento, sarebbe stato attaccato da un terrorista kamikaze che avrebbe indossato una cintura esplosiva. In base alle immagini trasmesse dalle emittenti televisive del Paese, oltre al terrorista kamikaze gli autori dell’attacco sarebbero state altre tre persone armate. Uno degli edifici della fabbrica è stato praticamente raso al suolo. Al momento non è chiaro quale organizzazione terroristica possa stare dietro l’attacco micidiale. L’ufficio del procuratore capo di Ankara ha avviato un’indagine sull’attacco terroristico.
A seguito dell’attacco, colpi d’arma da fuoco ed esplosioni sono stati uditi di fronte alle strutture della TUSAS. Il quartiere, dove si trova lo stabilimento, è stato circondato dalle forze dell’ordine e dall’esercito, mentre sul luogo dell’attacco terroristico sono state inviate numerose squadre di vigili del fuoco e quelle mediche. L’emittente televisiva “Haberturk” ha parlato di una situazione veramente drammatica “con numerosi ostaggi”, senza fornire ulteriori dettagli.
Nel corso dei colloqui a Kazan, in Russia, con il presidente della Russia, Vladimir Putin, Erdogan ha ringraziato il leader russo per le condoglianze espresse in seguito all’attacco ad Ankara.
Il ministro dell’agricoltura tedesco di origini turche, Cem Oezdemir, ha espresso il suo cordoglio dopo l’attentato avvenuto ad Ankara. “Notizie terribili arrivano da Ankara. Auguro ai feriti una pronta guarigione e tanta forza ai parenti delle vittime. Auspico che i retroscena di questo terrore insensato possano essere chiariti in modo rapido e approfondito”, ha scritto su X il ministro.
Intanto il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha detto che l’Alleanza atlantica è al fianco della Turchia. “Sono profondamente preoccupato per le notizie di morti e feriti ad Ankara. La NATO è al fianco della nostra alleata, la Turchia. Condanniamo fermamente il terrorismo in tutte le sue forme e monitoriamo attentamente gli sviluppi”, ha scritto Rutte in un messaggio inviato a Erdogan.