Turchia, nuovo rialzo dei tassi per contenere l’inflazione

La lotta all’inflazione è la più importante sfida che l’economia turca sta affrontando in questo 2023. Il mese scorso il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva cambiato i vertici della banca centrale nominando come nuovo governatore Gaye Erkan, prima donna a ricoprire questo ruolo. E la politica di Erkan è stata quella di riportare il paese a una gestione più “normale” della politica monetaria il che, in un periodo di forte inflazione, significa alzare i tassi di interesse. In precedenza invece il Governo aveva spinto la massima autorità monetaria a tenere bassi i tassi nel tentativo di stimolare l’economia nonostante la corsa dei prezzi a doppia crifra.

Tassi che sono stati ritoccati al rialzo per due mesi consecutivi. Nello specifico nelle scorse ore sono stati portati da 15 al 17,5 % mentre a giugno erano stati portati da 8,5 a 15%. Molti analisti ritengono tuttavia che questa misura sia ancora insufficiente per arginare la crescita dei prezzi e la debolezza della lira turca. La valuta nazionale quest’anno ha perso il 30% del suo valore rispetto al dollaro e  questa settimana ha toccato il minimo storico: 26,9 lire per un dollaro.