Secondo il ministro degli Esteri iraniano: "È un'opportunità quanto un test"
Il 12 aprile USA e Iran avranno dei colloqui “indiretti” in Oman. A confermarlo è Seyed Abbas Araghchi, ministro degli Esteri iraniano,
“L’Iran e gli Stati Uniti si incontreranno sabato in Oman per colloqui indiretti di alto livello. È un’opportunità quanto un test. La palla è nel campo dell’America”, ha scritto il diplomatico iraniano secondo quanto riporta l’agenzia TASS.
Trump ha dichiarato che in caso il dialogo non fosse fruttuoso, allora “l’Iran sarà in grande pericolo, perché non può avere un’arma nucleare” e in precedenza aveva parlato di ulteriori tariffe arrivando addirittura a minacciare bombardamenti. I colloqui saranno “indiretti” in quanto l’Iran ha rifiutato un dialogo diretto con gli Stati Uniti avvallando però negoziati che procederanno attraverso mediatori.
La Russia sostiene i colloqui: Mosca sostiene i colloqui tra Washington e Teheran ed è a favore di una soluzione diplomatica. “Certo, perché abbiamo ripetutamente detto che siamo favorevoli a risolvere il problema del dossier nucleare iraniano attraverso misure politiche e diplomatiche. Se è così, non possiamo che accoglierlo con favore”, ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo quanto riportato da Lapresse.