La misura sarà bloccata al Senato, dove i democratici puntano a non prenderla neanche in considerazione
La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, controllata dai repubblicani, ha approvato un disegno di legge che costringerebbe il presidente, Joe Biden, a “proseguire incondizionatamente” il sostegno militare a Israele. La misura capovolge la sospensione – decisa da Biden – sull’invio di alcune armi a Israele e “previene il presidente dalla possibilità di prendere un’altra decisione simile”. La misura è stata approvata con 224 voti a favore e 187 contrari, ma, come scrivono i giornali statunitensi, “non ha nessun futuro in Senato, dove i democratici puntano a non prenderla neanche in considerazione”.
Il voto in Camera, avvenuto a dispetto del grave bilancio di vittime civili causato dalle operazioni militari israeliane a Gaza, ha fatto seguito alla decisione di Biden di sospendere la consegne di 3.500 bombe ad alta carica che potrebbero essere usate a Rafah. Una decisione criticata dai repubblicani che hanno voluto con il voto “ammonire” il presidente democratico.
Il disegno di legge richiede la “pronta consegna” a Israele degli aiuti militari approvati dal Congresso, e minaccia in caso contrario di bloccare parte dei finanziamenti al dipartimento di Stato e al Congresso, inclusi quelli destinati alla retribuzione di alcuni funzionari e ufficiali. Assieme ai repubblicani in favore del disegno di legge hanno votato 16 deputati democratici che rappresentano la cosiddetta “ala moderata del partito Democratico”, noti per il loro convinto sostegno a Israele. Hanno invece votato contro il disegno di legge tre deputati dell’ala conservatrice del partito Repubblicano, inclusi Marjorie Taylor Greene della Georgia, ostile anche agli aiuti militari all’Ucraina, e Thomas Massie del Kentucky.