Vaticano: un’altra “notte tranquilla” per Papa Francesco

Le condizioni cliniche del Pontefice continuano a presentare un quadro complesso: il Papa “ha una polmonite bilaterale”

Un arcobaleno sopra il Policlinico Gemelli

La Sala Stampa della Santa Sede riferisce questa mattina, 19 febbraio, che “Papa Francesco ha trascorso serenamente le ore notturne”. Ieri pomeriggio il Pontefice, le cui condizioni cliniche continuano a presentare un quadro complesso, è stato sottoposto a una tac toracica di controllo, prescritta dall’équipe sanitaria vaticana e da quella medica della Fondazione Policlinico A. Gemelli che ha dimostrato l’insorgenza di una polmonite bilaterale, la quale ha richiesto un’ulteriore terapia farmacologica. Mentre tutto il mondo sta in ansia per le condizioni di salute di tanto amato Papa Francesco, alla Santa Sede arrivano migliaia di messaggi di auguri per una pronta guarigione del Papa. Anche i bambini ricoverati presso l’Unità operativa di Oncologia Pediatrica dello stesso Gemelli hanno scritto al Pontefice realizzando dei disegni. “Di umore buono – scrive in una nota la Sala Stampa – il Pontefice ringrazia per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con animo grato, che si continua a pregare per lui.

Matteo Bruni

Come ha ancora raccontato il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni (nella foto), “l’infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, ha richiesto l’utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso”. Ciononostante Papa Francesco “è di umore buono”. Questa mattina il Pontefice ha ricevuto l’eucarestia e, nel corso della giornata, intende alternare il riposo alla preghiera e alla lettura di testi. “Ringrazia per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con animo grato, che si continui a pregare per lui”, ha detto Bruni.

Come scrive la stampa italiana “non si parla più solo di infezione polimicrobica delle vie respiratorie, ma di una polmonite bilaterale, sicuramente allarmante per una persona di 88 anni e già gravata da una salute complicata”. E si conferma quanto meno che la degenza del Papa al Gemelli non sarà breve. Per questo, intanto, “sono stati cancellati tutti gli impegni, dall’udienza generale di domani e fino a domenica, quando la Santa Messa per il Giubileo dei Diaconi sarà celebrata dall’arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e organizzatore dell’Anno Santo, che il Pontefice ha anche delegato per le previste ordinazioni di nuovi Diaconi”. E non si sa ancora se e in che modo Papa Francesco terrà l’Angelus domenicale: la scorsa domenica il testo era stato scritto e poi diffuso.