L'intervista collettiva al presidente russo: se gli USA smettono di fornire armi, il conflitto in Ucraina finisce in 2-3 mesi. Putin: “Spero che le relazioni tra la Russia e l’Italia possano essere rapidamente ristabilite una volta che la situazione in Ucraina sarà normalizzata”.
“Un attacco della Russia alla NATO? Ma siete pazzi?” In questi termini il presidente russo, Vladimir Putin, ha smentito le affermazioni dei vertici dell’Alleanza atlantica e di alcuni Paesi occidentali, tra cui la Germania, che bisogna prepararsi a una guerra con l Russia. In una lunga intervista rilasciata a margine del Forum economico di San Pietroburgo (SPIEF-2024) a un pool di maggiori agenzia d’informazione internazionali, il presidente russo ha dichiarato che l’Occidente se l’ha inventata la minaccia russa: “Vi siete inventati che la Russia vuole attaccare la NATO. Siete diventati completamente pazzi? È una sciocchezza, una cavolata”, ha detto Putin, invitando l’opinione pubblica internazionale a comparare il potenziale nucleare della NATO e della Russia, che, secondo il leader russo “non ha alcuna ambizione imperiale”.
Putin ha usato i toni e le espressioni molto diverse per definire la situazione attuale e le prospettive delle relazioni con i vari Paesi occidentali. Per quanto riguarda i rapporti con l’Italia i presidente russo ha espresso la speranza che le relazioni tra Mosca e Roma possano essere rapidamente ristabilite una volta che la situazione in Ucraina sarà normalizzata. “Vediamo che la posizione dell’Italia (verso la Russia) è più contenuta rispetto ad altri Paesi europei e notiamo questo in modo adeguato”, ha inoltre sottolineato Putin, aggiungendo che “in Italia non si diffonde una russofobia da cavernicoli e lo teniamo in considerazione. Noi speriamo che quando la situazione riguardo all’Ucraina comincerà a stabilizzarsi, riusciremo a ristabilire relazioni con l’Italia forse anche più velocemente che con qualche altro Paese”.
Successivamente, rispondendo alle domande del giornalista tedesco, Putin ha avvertito la Germania che l’uso delle sue armi da parte dell’Ucraina per colpire obiettivi all’interno della Russia segnerebbe un “passo pericoloso” e rovinerebbe le relazioni tra Berlino e Mosca. A differenza dell’Italia la Germania si è recentemente unita agli Stati Uniti nell’autorizzare l’Ucraina a colpire gli obiettivi sul territorio russo con le armi a lunga gittata che Bundeswehr sta fornendo a Kiev. “Se gli ucraini useranno i missili tedeschi per colpire strutture sul territorio russo, questo rovinerà completamente le relazioni tra la Russia e la Germania”, ha sottolineato Putin, secondo cui “l’Occidente crede che la Russia non userà mai armi nucleari, ma se la sua sovranità, la sua integrità verranno minacciate, la Russia potrebbe usare tutti i mezzi richiesti”.
La consegna di armi occidentali all’Ucraina è un “passo molto pericoloso”. Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di fornire armi all’Ucraina dopo di che il “conflitto finirà entro 2-3 mesi”, ha aggiunto Putin, spiegando di avere risposto così a una lettera del presidente americano Joe Biden, definito un politico della vecchia scuola e “prevedibile”, nel quale il Cremlino ha chiesto alla Casa Bianca di fermare gli aiuti militari a Kiev.
Sul piano delle relazioni generali tra la Russia e gli Stati Uniti prima e dopo le elezioni del 5 novembre prossimo Putin ha affermato che non cambierà nulla indipendentemente dal fatto che Joe Biden o Donald Trump vincano le presidenziali americane. “Lavoreremo con qualsiasi presidente eletto dal popolo americano. Lo dico con assoluta sincerità, non crediamo che dopo le elezioni cambierà qualcosa sul fronte russo nella politica americana, ha detto il presidente russo, secondo cui la “condanna di Trump al processo per i pagamenti illeciti alla pornostar Stormy Daniels della scorsa settimana è stata il risultato di un uso del sistema giudiziario come parte nella lotta politica interna. Nei confronti di Trump c’è una persecuzione giudiziaria”.