Il presidente della Federazione Russa: “Questa situazione ricorda gli eventi della Guerra Fredda associati allo spiegamento dei missili americani a medio raggio Pershing in Europa”
Domenica, 28 luglio si sono svolte a San Pietroburgo e in molte altre partie della Russia la parata annuale della Marina militare russa. A San Pietroburgo la parata si è svolta alla presenza del presidente. Per la prima volta a fianco di Putin alla parata c’è stato il nuovo ministro della Difesa della Federazione Russa, Andrej Belousov.
Aprendo la parata militare nel suo discorso Vladimir Putin, ha colto l’occasione per lanciare un duro monito agli Stati Uniti e alla Germania, affinché rinuncino ai piani di dislocare nel territorio tedesco a partire dal 2026 dei nuovi sistemi missilistici ad alta precisione e a lungo raggio d’azione.
“Degna di nota – ha dichiarato il presidente della Russia – è la dichiarazione dell’amministrazione americana e del governo tedesco sui piani per lo schieramento di sistemi d’arma missilistici di precisione americani a lungo raggio sul territorio della Repubblica Federale Tedesca a partire dal 2026.
Importanti strutture di controllo governative e militari russe, i nostri centri amministrativi e industriali e le infrastrutture di difesa saranno alla sua portata. E il tempo di volo verso obiettivi sul nostro territorio per tali missili, che in futuro potrebbero essere dotati di testate nucleari, sarà di circa dieci minuti.
Inoltre Putin ha ricordato che “in precedenza, durante le esercitazioni, gli Stati Uniti avevano già praticato il trasferimento dei sistemi missilistici Typhon dal proprio territorio alla Danimarca e alle Filippine. Questa situazione ricorda gli eventi della Guerra Fredda associati allo spiegamento dei missili americani a medio raggio Pershing in Europa”.
“Se gli Stati Uniti d’America attueranno tali piani – ha infine dichiarato il leader russo -, ci considereremo liberi dalla moratoria unilaterale precedentemente ipotizzata sullo spiegamento di armi d’attacco a medio e corto raggio, compreso l’aumento delle capacità delle forze costiere della nostra Marina”.