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IL MESSAGGERO: Lavorare nella Striscia di Gaza è una continua scommessa tra la vita e la morte. La sicurezza di volontari e operatori internazionali, tra le bombe israeliane e gli attacchi di Hamas, è sempre a rischio.
Una condizione drammatica, confermata ieri dall'ennesima tragedia. Un mezzo Onu è stato colpito mentre era diretto all'ospedale europeo di Rafah, hanno spiegato i funzionari del Palazzo di vetro. E nell'attacco, un dipendente del Dipartimento di Sicurezza e Protezione delle Nazioni Unite è stato ucciso, mentre un altro è rimasto ferito.
Il segretario generale Antonio Guterres, appresa la notizia, ha esortato a fermare «tutti gli attacchi contro il personale Onu», e ha espresso il desiderio di un'inchiesta che faccia luce su quanto accaduto.

AVVENIRE: Ormai è un tormentone: anche all’Eurogruppo di ieri, a Bruxelles, l’Italia è stata chiamata sul banco degli “accusati” - per così dire - per la sua mancata ratifica del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, unico Paese su 20 che non ha approvato l’accordo di modifica. «È stata fatta una “chiamata” per l'approvazione del trattato Mes modificato che, come sapete, è stato ratificato da 19 Paesi.
È una questione di credibilità il fatto che venga rispettato quell’impegno», ha rimarcato il direttore del Mes, Pierre Gramegna, in conferenza stampa.

IL SOLE 24 ORE: Si allunga la lista delle società chiamate dalla Commissione europea a rispettare particolari regole in campo digitale. L’esecutivo comunitario ha annunciato ieri che la società di prenotazioni turistiche Booking.com ha sei mesi di tempo per allinearsi alle prescrizioni del Digital Markets Act. Bruxelles vuole anche verificare se X debba anch’essa sottostare al regolamento.
«Booking è uno dei principali attori dell’ecosistema turistico europeo. Ci assicureremo che rispetti pienamente i suoi obblighi», ha spiegato Thierry Breton, commissario per il mercato unico. «Stiamo esaminando questa decisione e continueremo a lavorare in modo costruttivo con la Commissione», ha commentato dal canto suo l’azienda. Il Dma punta ad evitare situazioni di concorrenza sleale. Tra le altre cose, vieta alle piattaforme digitali di usare i dati provenienti da aziende-clienti.
Inoltre, le piattaforme soggette al Dma devono informare Bruxelles di qualsiasi acquisizione di un’azienda digitale in Europa, indipendentemente dalle dimensioni. Sei società devono già sottostare alle nuove regole comunitarie: Alphabet, Apple, Meta, Amazon, Microsoft e TikTok.

IL GIORNALE: La «(dis)Unione europea» trova nelle politiche automotive uno degli esempi più concreti. Sull’aumento dei dazi per le auto in arrivo dalla Cina, che la Commissione Ue si appresterebbe tardivamente a varare, è sempre più marcata la visione divergente tra i costruttori tedeschi, contrari per interessi di business, e l’asse Stellantis-Renault la cui esposizione verso Pechino - per ora - è limitata. I big tedeschi, in caso di dazi più pesanti sull’import dal Paese asiatico, temono infatti ritorsioni con gravi conseguenze sui bilanci, visto che la Cina vale tra il 20 e il 30% delle vendite globali.
«Non esiste Green Deal, in Europa, senza risorse provenienti dalla Cina; si è a un passo dal darci la zappa sui piedi», il monito di Oliver Zipse, ad di Bmw.

LA REPUBBLICA: «Se suona l’allarme antincendio della Costituzione, c’è un fuoco? O è solo fumo?». Ricordatevi questo nome: Gerald Buck è un giudice di Münster che ha già cambiato la storia. Ieri ha cercato di spiegare con una metafora semplice una decisione importante del suo tribunale, scritta in punta di diritto. Se lo vorranno, i servizi segreti interni, il Verfassungsschutz, potranno decidere di classificare l’Afd come un partito “accertato” di estrema destra, potranno tenerlo sotto osservazione e infiltrare agenti nelle sue fila.
La sentenza respinge un ricorso della stessa Afd, che aveva cercato di opporsi già alla definizione di “sospetto” estremismo espressa negli anni scorsi dall’intelligence. Per motivare la sua decisione, Buck ha spiegato che «esistono sufficienti e robusti indizi » per ritenere che l’Afd nutra aspirazioni che «violano la dignità di determinati gruppi di persone e sono in contrasto con i principi democratici». L’Afd è un partito razzista che minaccia le libertà democratiche: questo il perno della sentenza.

AVVENIRE: Il regista iraniano Mohammad Rasoulof, il cui ultimo film sarà proiettato al Festival di Cannes, ha annunciato sul suo account Instagram di aver lasciato l’Iran, dopo essere stato condannato mercoledì scorso a cinque anni di prigione. «Sono arrivato in Europa dopo un viaggio lungo e complicato. Sono grato ai miei amici, ai miei conoscenti e alle persone che mi hanno aiutato a mettermi in salvo», scrive. In Iran il regista è accusato di «collusione contro la sicurezza nazionale » dopo che tre suoi film sono stati giudicati di «propaganda contro il sistema». Vincitore dell’Orso d’oro per il miglior film alla Berlinale del 2020, Rasoulof non poté ritirare il premio perché era stato messo agli arresti domiciliari. Dal 2017 il regime gli ha confiscato il passaporto.

LA REPUBBLICA: L’Estonia valuta l’opportunità di inviare truppe in Ucraina, ma solo nelle retrovie così da liberare le forze combattenti che Kiev potrebbe destinare alla controffensiva nel Donbass. Lo ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente estone Madis Roll. Il governo estone - ha affermato - sta discutendo «seriamente» la possibilità di inviare truppe nell’Ucraina occidentale, anche se preferirebbe farlo nell’ambito di una missione Nato «per dimostrare una più ampia unità e determinazione».

La Stampa

USA: a Gaza non c’è genocidio

La Repubblica

Zaqqout: L’ANP è pronta a ricostruire la Striscia

La Repubblica

La mossa di Putin

Il Fatto Quotidiano

La modernità nemica della pace

Il Sole 24 Ore

La crisi dei consumi negli USA

Corriere della Sera

L’ex legale di Trump lo accusa in aula

THE JERUSALEM POST (ISRAELE): Israele ha chiesto ufficiosamente che l’Autorità palestinese gestisca il valico di Rafah a Gaza, quattro alti funzionari di Israele, Stati Uniti e Autorità palestinese hanno detto ad Axios in un rapporto pubblicato lunedì sera. La proposta, se vera, sarebbe il primo invito che Israele ha esteso all’Autorità palestinese per unirsi o facilitare le questioni relative alla guerra. Secondo quanto riferito, l’Egitto ha interrotto l’invio di aiuti attraverso il valico di Kerem Shalom e ha promesso di continuare a ritardare gli aiuti fino a quando le forze israeliane non si ritireranno dal lato palestinese di Rafah. Visti i ripetuti avvertimenti delle Nazioni Unite e di altri organismi internazionali, la minaccia di un rifiuto degli aiuti potrebbe esercitare una pressione ancora maggiore sulla precaria situazione umanitaria nell’enclave.

ARAB NEWS (ARABIA SAUDITA): Nonostante l’affermazione israeliana secondo la quale ci sono quattro brigate a Rafah, non è chiaro esattamente quanti combattenti operativi Hamas abbia ancora, o esattamente dove siano. Non è nemmeno chiaro se hanno scelto, come alcuni commentatori hanno suggerito, di dare un’“ultima battaglia” a Rafah, o addirittura, dopo sette mesi di guerra, se hanno armi e munizioni per farlo. Ancora meno certa è la posizione del leader militare di Hamas Yahya Sinwar, dal quale non si è saputo nulla dall’inizio dell’invasione di Gaza. Sinwar, il nemico pubblico numero uno di Israele, è diventato un fantasma.

LA NACION (ARGENTINA): Il governo di Joe Biden ha respinto l’affermazione che Israele sta compiendo un genocidio nella striscia di Gaza contro i palestinesi, anche se allo stesso tempo ha insistito sul fatto che il governo di Benjamin Netanyahu deve fare di più per garantire la protezione dei civili innocenti nel bel mezzo della guerra con Hamas. “Crediamo che Israele possa e debba fare di più per garantire la protezione e il benessere dei civili innocenti. Non crediamo che quello che sta accadendo a Gaza sia un genocidio. Abbiamo messo a verbale che respingiamo con forza tale proposta” ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.

THE GUARDIAN (GB): Le forze israeliane hanno effettuato almeno otto attacchi contro convogli umanitari e le loro strutture a Gaza da ottobre, anche dopo che le organizzazioni umanitarie hanno fornito le loro coordinate alle autorità israeliane, secondo un rapporto di Human Rights Watch. HRW ha detto che le Forze di difesa israeliane (IDF) non hanno avvertito le organizzazioni umanitarie prima degli attacchi, che hanno ucciso o ferito almeno 31 persone.

THE WALL STREET JOURNAL( USA): Nei quasi 45 anni dal loro storico accordo di pace, Israele ed Egitto sono diventati partner essenziali. Una relazione stretta anche se mai calda si trova alla base della sicurezza nazionale di entrambi i paesi. L’offensiva israeliana di Rafah minaccia di cancellare tutto questo. L’Egitto, un centro del potere militare, politico e culturale arabo, sta considerando un declassamento ai suoi legami diplomatici con Israele, dicono i funzionari egiziani. L’Egitto ha annunciato che si unirà al caso giudiziario sudafricano che accusa Israele di genocidio. E l’Egitto ha rifiutato di riaprire il suo confine con Gaza dopo che le forze israeliane hanno preso il controllo della parte palestinese del valico.

LES ECHOS (FRANCIA): Il numero di sfollati interni nel mondo ha raggiunto un livello record. Le guerre in Sudan, Gaza e nella Repubblica Democratica del Congo hanno portato verso la fine del 2023 il numero di sfollati interni a 75,9 milioni.

TEHRAN TIMES (IRAN): La terza conferenza di dialogo arabo-iraniano, a tema “Per la cooperazione e l'interazione”, si è riunita a Teheran, segnalando un momento cruciale nella diplomazia regionale. Durante questa conferenza, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha sottolineato l’impegno dell’Iran per il dialogo, la cooperazione e il rafforzamento dei legami con i partner vicini e regionali. In questo contesto, le relazioni dell’Iran con le nazioni arabe hanno visto un notevole miglioramento, con una rinnovata enfasi sul dialogo e la cooperazione. Questo cambiamento è evidente nel ripristino delle relazioni tra Iran e Arabia Saudita, uno sviluppo che significa la volontà di entrambe le parti di dare priorità al dialogo e alla comprensione reciproca.

THE WASHINGTON TIMES (USA): I governi degli Stati Uniti e della Cina si incontrano a Ginevra martedì per discutere i rischi dell’intelligenza artificiale in mezzo al rapido sviluppo di nuovi strumenti tecnologici che sconvolgono il lavoro e la guerra in tutto il mondo, secondo i funzionari dell’amministrazione Biden. Il primo incontro sull’IA tra i due governi ha lo scopo di identificare le aree di preoccupazione e condividere gli approcci nazionali delle nazioni per affrontare i problemi dell’IA. Le parti hanno preso di mira l’intelligenza artificiale come una tecnologia chiave da dominare mentre le applicazioni commerciali e militari sono esplose negli ultimi anni. “Gli obiettivi dei colloqui sono focalizzati sul rischio e sulla sicurezza con un’enfasi sui sistemi avanzati”, ha detto ai giornalisti un alto funzionario dell’amministrazione. “I colloqui non si concentreranno su particolari risultati, ma piuttosto su uno scambio di opinioni sui rischi tecnici dell’IA e sull’opportunità di comunicare direttamente sulle rispettive preoccupazioni.”

NEZAVISIMAYA GAZETA (RUSSIA): L’Occidente ha annunciato una nuova corsa agli armamenti globale. Lo stallo nucleare è stato soppiantato dalla guerra dei chip. I nuovi chip di intelligenza artificiale promettono ai principali paesi un vantaggio strategico sia nell’economia che nel campo militare. La Cina ha già limitato l’uso di chip americani nelle strutture di governo. E Washington ha vietato la fornitura di prodotti Intel e Qualcomm in Cina. I paesi più importanti investiranno oltre 380 miliardi di dollari in nuove rivalità elettroniche.

GLOBAL TIMES (CINA): La Russia è pronta a “giocare un gioco lungo” in Ucraina e bilanciare la domanda sostenibile della sua operazione militare con lo sviluppo economico, hanno detto degli esperti dopo che un alto funzionario specializzato in economia è stato proposto dal presidente russo Vladimir Putin per diventare il nuovo ministro della difesa. “Belousov non ha precedenti militari e la sua nomina a nuovo capo della difesa mira a utilizzare la sua competenza ed esperienza economica per garantire che le costose richieste dei militari siano soddisfatte e per garantire, allo stesso tempo, che lo sviluppo economico non sia influenzato dall’operazione militare in Ucraina”, ha detto al Global Times Cui Heng, studioso del China National Institute for SCO International Exchange and Judicial Cooperation, con sede a Shanghai. La decisione di nominare Belousov dimostra che la Russia si sta preparando a “giocare un gioco lungo” in Ucraina, ha detto Cui. La Russia ha bisogno di utilizzare risorse economiche limitate per pagare l’operazione militare, che nessuno sa a che punto finirà, e sembra che il Cremlino creda improbabile che il conflitto finisca quest’anno, ha notato. Yang Jin, ricercatore associato presso l’Istituto di studi russi, dell’Europa orientale e dell’Asia centrale presso l’Accademia cinese delle Scienze sociali, condivide questa visione. Yang ha detto che in questa fase la Russia ha capito che non può fare affidamento su misure puramente militari per risolvere il problema con l’Ucraina, ma ha anche bisogno di garantire uno sviluppo sostenibile e la stabilità sociale. Alcuni osservatori hanno detto che Belousov è anche uno degli alti funzionari russi che hanno aiutato la Russia a superare con successo le difficoltà derivanti dalle sanzioni occidentali e realizzare la crescita economica per il paese dopo lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina. Questo è un altro motivo per cui è stato selezionato come nuovo capo della difesa.

POLITICO (USA): Rubli e proiettili: Putin mette un economista a capo dell’esercito. Cambiare la direzione del ministero della difesa segnala che il presidente russo si sta “preparando per molti altri anni di guerra.” Andrei Belousov non ha servito un giorno nell’esercito russo. Ma la scelta dell’economista cupo a capo del ministero della difesa mostra che Vladimir Putin intende vincere la guerra schiacciando l’Ucraina in una lunga corsa agli armamenti.

GULF TIMES (QATAR): Economista e tecnocrate senza precedenti militari, il nuovo ministro della difesa russo Andrei Belousov è stato incaricato di dispiegare le sue capacità di divoratore di cifre e di supervisore burocratico per garantire la vittoria russa contro l’Ucraina. Belousov è stato uno dei consiglieri più fidati e influenti del presidente Vladimir Putin ed è ampiamente visto come il suo uomo di punta su tutti gli aspetti legati all’economia nazionale. Il suo passaggio al ministero della difesa segna un cambiamento nella comprensione del Cremlino dello stato attuale del conflitto e di come può battere l’Ucraina: superando Kiev e superando l’Occidente.

THE WASHINGTON POST (USA): La scelta a sorpresa di Vladimir Putin di Andrei Belousov, un economista, come ministro della difesa è il segno più chiaro che la Russia ha spostato la sua economia su un piede di guerra e che il destino delle forze russe in Ucraina dipende fortemente dalla vittoria nella corsa alla produzione di armi con l’Occidente. “La nomina di Belousov è, in parte, un riconoscimento di quanto la guerra sia diventata centrale per l’economia e di quanto l’economia sia centrale per la guerra”, ha detto Sam Greene, professore di politica russa al King’s College di Londra. “Ma significa anche più”, ha detto Greene. “È un tentativo di rimodellare quella che è diventata una delle linee di divisione chiave all’interno dell’élite di potere di Putin.” Si riferiva alle rivalità all’interno del governo russo tra ministri orientati verso l’economia e funzionari focalizzati sulla sicurezza e sulla difesa, che spesso combattono per l’influenza e le risorse del budget.

THE ECONOMIC TIMES (INDIA): Accordo sul porto di Chabahar: gli Stati Uniti mettono in guardia dalle sanzioni dopo che India e Iran hanno firmato l’accordo sul porto. Poche ore dopo che l’India ha firmato un accordo di 10 anni per gestire il porto di Chabahar in Iran, gli Stati Uniti hanno emesso un avvertimento, sottolineando il “potenziale rischio di sanzioni” per “chiunque” abbia rapporti commerciali con Teheran.

NIKKEI (GIAPPONE): Lawrence Wong di Singapore mantiene la carica di capo delle finanze dopo essere diventato primo ministro. Il ministro del commercio Gan sarà promosso vice primo ministro nel nuovo governo. Il leader entrante di Singapore, Lawrence Wong rimarrà anche ministro delle finanze dopo essere diventato primo ministro mercoledì. “La continuità e la stabilità sono considerazioni chiave, soprattutto mentre ci stiamo avvicinando alla fine di questo mandato di governo”, ha detto Wong in una conferenza stampa. "Per evitare interruzioni, ho deciso di mantenere [gli attuali ministri del gabinetto] nei loro ruoli attuali fino alla fine del mandato.”

DAILY SABAH (TURCHIA): Non ci sono problemi irrisolvibili tra Atene e Ankara, ha detto il presidente Recep Tayyip Erdoğan. Lui e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis hanno elogiato lo stato delle relazioni tra i due vicini che si impegnano a rafforzare ulteriormente i legami bilaterali in un incontro rivoluzionario nella capitale Ankara lunedì. “Abbiamo avuto un incontro costruttivo e positivo e discusso i problemi nelle relazioni tra Turchia e Grecia. Risolveremo i problemi attraverso il dialogo”, ha detto Erdoğan in una conferenza stampa congiunta con Mitsotakis. Il miglioramento delle relazioni bilaterali con la Turchia sta dando risultati concreti e positivi, ha detto il primo ministro greco.

LE MONDE (FRANCIA): In Macedonia del Nord la destra nazionalista sta mettendo in discussione i compromessi storici portati all’altare dell’UE. Nel suo discorso di entrata in funzione, la nuova presidente ha deliberatamente omesso di menzionare “del Nord” a nome del suo paese, scatenando la rabbia dei suoi vicini greci e causando preoccupazione a Bruxelles.

RENMIN RIBAO (CINA): Il ministro degli esteri della Repubblica di Corea Cho Tae-yul ha cominciato una visita in Cina lunedì. Le aspettative erano alte per il paese asiatico che può mostrare la sua sincerità con azioni concrete per migliorare le sue relazioni con la Cina. I legami sono peggiorati negli ultimi due anni a causa dello stretto allineamento della Repubblica di Corea con gli Stati Uniti. La visita di Cho è il primo viaggio a Pechino di un ministro degli esteri della Repubblica di Corea in più di sei anni. Cho ha sottolineato l’importanza di mantenere legami stabili con la Cina, il suo più grande partner commerciale e un attore chiave nella soluzione della questione della penisola coreana. La Repubblica di Corea, che attualmente detiene la presidenza a rotazione del meccanismo di cooperazione trilaterale con Cina e Giappone, è pronta ad ospitare la riunione dei leader dei tre paesi alla fine di questo mese.

THE TIMES (GB): Le Filippine accusano la Cina di costruire una base militare su un isolotto conteso. Le tensioni aumentano nel Mar Cinese Meridionale dopo che le forze filippine hanno trovato terreno corallino sul Sabina Shoal, rivendicato sia da Pechino che da Manila. Negli ultimi 10 anni, la Cina ha creato tre piste aeree militari su terreni bonificati su altre tre piccole barriere coralline, aumentando la tensione nel Mar Cinese Meridionale, strategicamente importante. “Qui [i cinesi] sono solo all’inizio”, ha detto il commodoro Jay Tarriela, portavoce della guardia costiera, che ha riferito che del corallo schiacciato era stato trovato su un altro isolotto conteso, Sand Cay.

THE MAINICHI SHIMBUN (GIAPPONE): Il tasso di approvazione per il gabinetto del primo ministro giapponese Fumio Kishida è salito di 0,4 punti percentuali al 24,2%, secondo un sondaggio di Kyodo News, su sfondo dello scandalo sui fondi politici che scuote ancora il suo Partito liberal-democratico. Il sondaggio ha anche mostrato che il 79,7% degli intervistati disapprova le proposte del blocco al potere di modificare la legge sul controllo dei fondi politici, che il LDP e il suo partner di coalizione, il partito Komeito, hanno concordato la scorsa settimana.

FINANCIAL TIMES (GB): L’Iran sta preparando il terreno per il prossimo leader supremo. I mediatori di potere del regime stanno tranquillamente disegnando il passaggio di consegne per il periodo post-Khamenei. Ma sarà un momento di rischio esistenziale.

THE NEW YORK TIMES (USA): Donald Trump è in vantaggio sul presidente Biden in 5 stati decisivi. Una nuova serie di sondaggi Times / Siena rivelano un’erosione del sostegno a Biden tra gli elettori giovani e non bianchi sconvolti dall’economia e dalla guerra a Gaza.

IZVESTIA (RUSSIA): I partiti di estrema destra stanno rafforzando la loro posizione in vista delle elezioni del Parlamento europeo. Sia in Germania che in Francia i leader dei partiti di estrema destra si concentrano sui problemi della politica migratoria, in particolare in relazione all’afflusso di rifugiati dall'Africa e dal Medio Oriente. Ad esempio, nel 2023 a Parigi, il 77% dei reati sessuali risolti è stato commesso da stranieri. Il conflitto in Ucraina ha aumentato il flusso migratorio dall’Europa Orientale e accresciuto le tensioni sociali nei paesi UE. I problemi economici, causati anche dalle sanzioni anti-russe, non sono osservati solo nei principali paesi UE.

THE TIMES OF INDIA: Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha annunciato martedì che tutte le imprese statali, ad eccezione delle entità strategiche, saranno privatizzate. La decisione è stata presa dopo un incontro dedicato alla discussione della strategia di privatizzazione per le imprese statali finanziariamente in difficoltà, annuncia una dichiarazione ufficiale del suo ufficio.
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