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IL SOLE 24 ORE: L’Eurozona si è fermata: nell’ultimo trimestre del 2024, la crescita è stata pari a zero rispetto ai tre mesi precedenti, quando aveva fatto registrare un aumento dello 0,4%. È in gran parte l’effetto della crisi tedesca, ormai al secondo anno di contrazione.
Nell’ultima frazione del 2024 il Pil della Germania è sceso in territorio negativo, con una flessione dello 0,2% che conferma le attese e fa temere per il futuro prossimo. Se anche nel primo trimestre del 2025 il Pil perderà quota, sarà recessione tecnica. Un’espressione da economisti, di sicuro impatto psicologico, a meno di un mese dalle elezioni del 23 febbraio, ma che non cambia più di tanto il quadro delle aspettative: mercoledì, anche il Governo di Berlino ha tagliato le stime di crescita per quest’anno, abbassate a un modesto 0,3%, che resta esposto ai venti contrari in arrivo dall’altra sponda dell’Atlantico. Gli economisti temono che un’ondata di dazi Usa possa bruciare quel poco di crescita che ci si aspetta dalla prima economia dell’Eurozona.

AVVENIRE: A poche ore dall’incidente nei cieli di Washington, con 67 vittime, il presidente attacca in diretta tv le politiche di Obama e Biden per l’assunzione, nel controllo aereo, di una quota di personale con disabilità È tutta colpa dei democratici. Il presidente Usa Donald Trump, non ha perso l’occasione, ieri, per fare politica anche sul disastro aereo avvenuto mercoledì sera, a Washington, nel cielo sopra il fiume Potomac. Nello scontro in volo tra il jet della American Airlines e l’elicottero Black Hawk dell'esercito statunitense, vicino al Reagan National Airport, hanno perso la vita 67 persone. La conferenza stampa convocata alla Casa Bianca per aggiornare la nazione sull’incidente, tra i più gravi degli ultimi sedici anni, è diventata presto un comizio. Dopo aver sottolineato la «profonda angoscia» causata dalla tragedia, il tycoon, appoggiato allo stesso leggio da cui, quasi tutti i giorni, parlava al Paese durante la pandemia, ha sparato a raffica sui presidenti dem che lo hanno preceduto, Joe Biden e Barack Obama, accusandoli di aver utilizzato i piani di inclusione per assumere nell’aviazione «persone non qualificate, con disabilità fisiche o psichiche». «Per me la priorità è la sicurezza, per i democratici è la politica».

DOMANI: Salwan Momika, rifugiato iracheno che con un altro uomo aveva scatenato proteste dopo aver bruciato il Corano nel 2023, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco vicino a Stoccolma, in Svezia. Il primo ministro svedese ha affermato che una potenza straniera potrebbe essere coinvolta nella sparatoria, avvenuta a poche ore dalla sentenza del processo per il rogo del Corano. Cinque persone sono state arrestate.

IL GIORNALE: Il garante della privacy stoppa Deepseek. L’authority ha disposto, «in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e di Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società cinesi che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek» e ha contestualmente aperto un’istruttoria.
Il provvedimento di limitazione è adottato a tutela dei dati degli utenti italiani e fa seguito alla comunicazione delle società cinese ricevuta ieri, «il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente», come si legge nella nota del garante. Tra le anomalie, il fatto che le due società cinesi abbiano dichiarato «di non operare in Italia» e che a esse non sarebbe applicabile la normativa europea. DeepSeek in Italia non è più disponibile già da mercoledì.

LA REPUBBLICA: Lo Stato italiano non ha dimostrato di aver fatto «tutto ciò che poteva essere richiesto per proteggere la vita» degli abitanti della Terra dei Fuochi. È questo il passaggio-chiave della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo sull’esposto presentato nel novembre 2014 da 41 persone e cinque associazioni del territorio, 90 comuni e poco meno di 3 milioni di abitanti tra le province di Napoli e Caserta, devastato dagli sversamenti illegali e dai roghi di rifiuti tossici. La Corte riconosce la violazione del diritto alla vita e invita all’unanimità l’Italia a introdurre «senza indugio», entro due anni, le misure per «affrontare in modo adeguato il fenomeno». Secondo la Cedu, il problema della Terra dei fuochi non è stato affrontato «con la diligenza giustificata dalla gravità della situazione».
Il Manifesto

La regola del disumano

La Stampa

Ispanici e afroamericani con Trump: “cacciate gli immigrati”

Il Fatto Quotidiano

“Le pressioni di Trump su Israele funzionano, Biden supplicava”

Il Sole 24 Ore

Uno degli ostaggi: “Sì, credo ancora in due popoli, due stati”

La Repubblica

Il calvario delle israeliane liberate tra i miliziani inferociti

Il Sole 24 Ore

La BCE taglia ancora i tassi

THE INDIAN EXPRESS: In un post condiviso sulla piattaforma di social media Truth Social, Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti non starebbero a guardare mentre il blocco BRICS persegue lo sviluppo di una valuta alternativa. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ripetuto venerdì la sua intenzione di imporre tariffe di importazione al 100% sui paesi BRICS se avessero preso provvedimenti per eliminare l’uso del dollaro nel commercio globale. Negli ultimi tempi, l’India ha cercato di ridurre la sua dipendenza dal dollaro USA e di internazionalizzare la rupia indiana. La Reserve Bank of India (RBI) ha permesso la fatturazione e i pagamenti per il commercio internazionale di rupie indiane nel 2022, dopo le sanzioni imposte alla Russia per la guerra in Ucraina.

THE HINDU (INDA): Il presidente Donald Trump ha detto che le sue tariffe del 25% su Canada e Messico arriveranno sabato, ma sta ancora valutando se includere il petrolio da quei paesi come parte delle sue tasse di importazione. “Possiamo farlo o possiamo non farlo”, ha detto Trump ai giornalisti giovedì nello Studio ovale sulla tariffazione del petrolio dal Canada e dal Messico. “Prenderemo questa decisione probabilmente stasera”. Trump ha detto che la sua decisione si baserà sul fatto che il prezzo del petrolio addebitato dai due partner commerciali sia equo, anche se la base delle sue tariffe minacciate riguarda l’arresto dell’immigrazione illegale e il contrabbando di sostanze chimiche utilizzate per il fentanil. Il rischio di dazi sul petrolio canadese e messicano potrebbe minare il ripetuto impegno di Trump di abbassare l’inflazione complessiva riducendo i costi energetici. I costi associati alle tariffe potrebbero essere trasferiti ai consumatori sotto forma di prezzi della benzina più elevati – un problema che Trump ha posto al centro della sua campagna presidenziale come ha promesso di dimezzare i costi energetici entro un anno.

O GLOBO (BRASILE): Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha detto giovedì che intende “migliorare le relazioni con gli Stati Uniti” e ha chiesto che il nuovo presidente, Donald Trump, “rispetti il Brasile”. Lula ha aggiunto, d’altra parte, che un possibile aumento delle tasse sui prodotti brasiliani sarà risposto con reciprocità: “È molto semplice: se tasserà i prodotti brasiliani, ci sarà reciprocità dal Brasile”. Il presidente brasiliano ha detto di non preoccuparsi delle dichiarazioni di Trump che mostrano interesse a prendere il controllo della Groenlandia e di Panama, purché rispetti la sovranità di altri paesi. “Non mi preoccupo se sta andando a combattere per la Groenlandia, se sta andando a combattere per il Golfo del Messico, se sta andando a combattere per il Canale di Panama. Deve solo rispettare la sovranità degli altri paesi. È stato eletto per governare gli Stati Uniti del Nord America. E gli altri presidenti sono stati eletti per governare i loro paesi”.

NIKKEI (GIAPPONE): Le tariffe di Trump scuotono le strategie di produzione messicane delle case automobilistiche asiatiche. La minaccia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre dazi sulle importazioni dal Messico, se messo in pratica, ha fatto sì che le case automobilistiche, dalla giapponese Nissan Motor e dalla sudcoreana Kia alle americane General Motors e Ford Motor, corrano a riconsiderare le loro strategie di produzione e vendita. Poco dopo il suo insediamento avvenuto la scorsa settimana e mentre stava firmando un ordine esecutivo dopo l’altro, Trump ha detto che la sua amministrazione si sarebbe mossa per imporre tariffe del 25% sulle importazioni da Messico e Canada il 1 febbraio. Questo ha dato una scossa alle sedi di numerosi produttori. “È impossibile prevedere l’impatto a causa dell’incertezza e della mancanza di informazioni”, ha detto a Nikkei Asia un dirigente di una casa automobilistica giapponese.

LA TERCERA (CILE): Pochi giorni prima di visitare l’America Centrale nel suo primo viaggio all’estero come segretario di Stato americano ha fatto eco ad alcune delle preoccupazioni del presidente Donald Trump sull’influenza di Pechino sulla rotta strategica interoceanica. “Direi che il canale è già nelle mani dei cinesi”, ha detto Rubio. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato giovedì di avere “zero dubbi” sul fatto che la Cina abbia un piano di emergenza per chiudere il Canale di Panama in caso di conflitto con gli Stati Uniti, quindi Washington intende affrontare quella che considera una minaccia per la sicurezza nazionale.

THE WASHINGTON TIMES (USA): Gli Stati Uniti hanno esortato a condurre una guerra politica per contrastare le attività di influenza di Pechino. La Cina sta sovvertendo gli Stati Uniti attraverso campagne di influenza multimiliardarie e operazioni di guerra politica degli Stati Uniti all’interno della Cina sono necessarie per contrastare le attività, ha detto al Congresso un gruppo di esperti giovedì. Quattro specialisti in attività di influenza e intelligence cinesi hanno affermato al Comitato per le relazioni estere del Senato che le operazioni vanno dal reclutamento di professori universitari e dalla corruzione di funzionari americani alle operazioni di influenza informatica e Internet, al furto di tecnologia e alle attività politiche coercitive. L’audizione al Senato è stata una delle prime del suo genere da parte del Congresso ad esaminare in dettaglio le attività del Dipartimento del lavoro del Fronte Unito di Pechino, un’organizzazione del Partito Comunista cinese impegnata in operazioni aggressive di influenza politica mirate a un vasto ventaglio di istituzioni americane.

THE ASAHI SHIMBUN (GIAPPONE): Il primo incontro tra il primo ministro Shigeru Ishiba e il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump è in programma per il 7 febbraio a Washington, secondo le fonti. I governi giapponese e americano stanno ultimando il programma del vertice. Ishiba e Trump dovrebbero discutere il rafforzamento della cooperazione nella sicurezza nazionale e nell’economia. Diverse fonti dei governi giapponese e americano hanno detto il 29 gennaio che Ishiba trasmetterà la sua intenzione a Trump che il Giappone condividerà le sue responsabilità come alleato e svolgerà il suo ruolo corrispondente per rafforzare un “Indo-Pacifico libero e aperto”.

THE GUARDIAN (GB): Più i danesi considerano gli USA come una minaccia che la Corea del Nord o l’Iran. Quasi la metà dei danesi ora considera gli Stati Uniti una minaccia considerevole per il loro paese e la stragrande maggioranza si oppone alla separazione della Groenlandia per entrare a far parte degli Stati Uniti, secondo nuovi sondaggi. La ricerca di YouGov, condivisa in esclusiva con The Guardian, arriva dopo settimane di tensione tra Danimarca, Groenlandia e Stati Uniti per le ripetute affermazioni di Donald Trump che intende prendere il controllo del territorio autonomo, che fa parte del regno danese. Il sondaggio di poco più di 1.000 persone in Danimarca, condotto tra il 15 e il 22 gennaio, ha rilevato che il 46% considera gli Stati Uniti come “una minaccia molto grande” o “una minaccia abbastanza grande” per la Danimarca. Tra gli intervistati, il 78% ha dichiarato che si opporrebbe alla vendita della Groenlandia agli Stati Uniti, ma il 72% ha affermato che la decisione finale dovrebbe essere della Groenlandia, non della Danimarca.

THE NEW YORK TIMES (USA): A una manciata di alti funzionari dell’FBI è stato detto di dimettersi in pochi giorni o che saranno licenziati, mentre l’amministrazione Trump si muove per scuotere i ranghi superiori dell’agenzia, secondo persone che hanno familiarità con la questione. I passi sono stati compiuti mentre Kash Patel, il candidato del presidente alla guida dell'agenzia, ha cercato di assicurare ai legislatori, nel corso di una controversa udienza di conferma al Senato durata ore, che non avrebbe iniziato una campagna di punizioni o guardato al passato perseguendo i rivali percepiti. Non è chiaro se sia stato informato delle decisioni, che sono state divulgate a condizione di anonimato per descrivere le questioni relative al personale. I dipendenti che avevano ricevuto il presunto ultimatum erano stati promossi sotto Christopher A. Wray, che si è dimesso da direttore dell’FBI questo mese.

THE HILL (USA): Gli alleati e gli aiutanti del presidente Trump stanno imparando a trattare con il CEO di Tesla Elon Musk, che ha avuto una presenza costante nei primi giorni dell’amministrazione Trump. Musk ha avuto un posto in prima fila al giuramento di Trump, ha ottenuto un indirizzo e-mail del governo e un ufficio per supervisionare il dipartimento di efficienza del governo (DOGE) appena creato e sembrava poter giocare un ruolo nella decisione di offrire un buyout ai lavoratori federali. Il rapporto non sembra finirà presto, anche se ha causato i primi mal di testa per il presidente e la sua squadra. Trump ha pubblicamente elogiato e difeso Musk, e gli alleati hanno detto che il titano della tecnologia ha dimostrato buona volontà. Ma alcuni dicono che pensano che il rapporto non potrà durare per sempre.

THE WALL STREET JOURNAL (USA): Hamas trasforma la liberazione degli ostaggi in uno spettacolo umiliante per Israele. Eventi sempre più teatrali e minacciosi hanno irritato Israele e messo a rischio l’accordo di cessate il fuoco. Hamas vuole inviare al mondo il messaggio che è ancora al comando nella Striscia di Gaza. Il suo metodo: trasformare la liberazione degli ostaggi in uno spettacolo che Israele non è in grado di fermare. Lo schema è iniziato circa due settimane fa, quando i primi ostaggi israeliani sono stati rilasciati nell’ambito di un accordo di cessate il fuoco che include la liberazione dei prigionieri palestinesi detenuti da Israele. Folle di uomini beffardi si affollavano intorno ai camion di Hamas che trasportavano gli ostaggi israeliani. Quando le donne sono uscite, sono corse dai funzionari della Croce Rossa in attesa nei veicoli vicini per riportarle a casa.

THE JERUSALEM POST (ISRAELE): Il caos a Khan Yunis dimostra che Hamas non può governare Gaza. Il fallimento di Hamas dimostra che anni di lavoro diplomatico possono essere velocemente compromessi dal caos sul campo, che potrebbe far deragliare i rilasci futuri. Il nostro accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di ostaggi è appeso ad un filo sottile, e viene confermato dal ritorno degli ostaggi giovedì. Il rilascio è avvenuto in mezzo al’intensificazione della pressione diplomatica degli Stati Uniti per accelerare il ritmo dei ritorni degli ostaggi. I negoziatori americani stanno lavorando per garantire il ritorno “del maggior numero possibile di ostaggi” in tempi più brevi, ha detto una fonte diplomatica al Jerusalem Post, riflettendo l’urgenza della situazione.

ASHARQ AL-AWSAT (GB): L’inviato di Trump: ricostruire Gaza potrebbe richiedere 10-15 anni. Non c’è “quasi nulla” di Gaza e la ricostruzione dell’enclave potrebbe richiedere dai 10 ai 15 anni, ha detto ad Axios l’inviato per il Medio Oriente del presidente degli Stati Uniti Donald Trump Steve Witkoff in un’intervista alla fine del suo viaggio nella regione giovedì. L’inviato della Casa Bianca ha trascorso gran parte della sua giornata nella Striscia di Gaza ispezionando la situazione da terra e dall’aria. È stato il primo funzionario americano a visitare Gaza in 15 anni.

HAARETZ (ISRAELE): I funzionari israeliani ritengono che il Qatar cerchi un punto d’appoggio in Medio Oriente attraverso i legami con Trump, con l’obiettivo di rendere Gaza un avamposto mediterraneo. Il suo ruolo nei colloqui sugli ostaggi evidenzia una visione strategica, contrastando l’immaginazione messianica territoriale di Smotrich. Lo scollamento tra la visione del ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich per la Striscia di Gaza e la realtà sul terreno è sconcertante. Mentre gli eventi si svolgono sotto i nostri occhi, sembra che il primo ministro Benjamin Netanyahu stia orchestrando un’elaborata truffa che mira a Stati Uniti, Qatar, Egitto ed Emirati Arabi Uniti, mentre Smotrich stia per subire un’umiliazione politica di proporzioni storiche.

KOMMERSANT (RUSSIA): Le autorità non riescono ad risolvere la crisi politica acuta nel paese. Le dimissioni del primo ministro e la volontà dimostrata dalle autorità serbe di fare delle concessioni non hanno fermato i discorsi antigovernativi nel paese. Giovedì, gli studenti serbi hanno iniziato una marcia di protesta di due giorni dalla capitale Belgrado a Novi Sad, dove è avvenuta la tragedia con la morte di 15 persone, che ha causato la crisi politica più grave in Serbia negli ultimi anni. Il presidente Alexander Vučić ha annunciato che nel prossimo futuro le autorità decideranno se ci sarà solo un nuovo primo ministro in Serbia o saranno indette elezioni anticipate. Alla dichiarazione del presidente, gli oppositori delle autorità hanno reagito negativamente, accusando il capo dello Stato di cercare di smorzare le proteste. In ogni caso, la stabilizzazione in Serbia è ancora lontana.

LA RAZON (SPAGNA): Una Brexit irrisolta cinque anni dopo il divorzio con l’UE. Londra e Bruxelles devono rinegoziare le loro difficili relazioni quest’anno, mentre lo scoramento si diffonde tra una popolazione che non vede i vantaggi promessi dai “Brexiters”. Dalla sua unione nel 1973 a quella che allora era la Comunità economica europea, le relazioni di Londra con Bruxelles sono sempre state complicate. Gli inglesi non si sentivano a proprio agio con un’unione che andava sempre più verso la coesione politica. Ma pochi hanno previsto che il plebiscito del 2016 avrebbe innescato un divorzio. Il primo a essere sorpreso del risultato era stato lo stesso David Cameron, l’architetto della consultazione.

LE FIGARO (FRANCIA): “La consegna della base del sergente Adij Kossei a N’Djamena chiude definitivamente la presenza francese in Ciad, secondo la volontà delle alte autorità” di N’Djamena, ha indicato lo stato maggiore dell’esercito ciadiano. L’esercito francese ha consegnato la sua ultima base all’esercito ciadiano giovedì, lo stato maggiore dell’esercito dei due paesi ha annunciato giovedì dopo una cerimonia strettamente militare che ha posto fine a una presenza storica in questo paese del Sahel.

DAILY SABAH (TURCHIA): La diplomazia opera sotto le costanti pressioni e le sfide delle crisi in corso tra gli stati. Tuttavia, le azioni e le interazioni diplomatiche devono essere condotte con arte e buone maniere per cogliere le opportunità e lasciare che il realismo domini sull’idealismo. La tensione diplomatica tra Parigi e Algeri, alimentata dai media di estrema destra, dalle élite, dagli esperti politici e dai leader, ha preso una piega diversa. Le analisi ingiuste e sbilanciate fornite dai media di estrema destra in Francia stanno avendo un impatto influente sulla politica estera irrealistica di Parigi nei confronti di Algeri. Una maldestra campagna di pubbliche relazioni guidata dall’astro nascente dell’estrema destra in Francia, il ministro dell’interno Bruno Retailleau, usa questa campagna isterica per le sue ambizioni presidenziali nel 2027. Si posiziona come il poliziotto duro nel fragile governo François Bayrou, prendendo una posizione forte nella “guerra contro l’immigrazione clandestina, la droga e l’islam radicale” – un messaggio politico accattivante rivolto agli elettori di estrema destra.

THE JAKARTA POST (INDONESIA): Da quando è salito al potere in ottobre, il presidente Prabowo Subianto ha visitato diversi importanti leader mondiali, come il presidente cinese Xi Jinping, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin. Ma il suo incontro la scorsa settimana con il primo ministro indiano Narendra Modi sarà probabilmente tra i più, se non il più importante per la sua ambizione di diventare un attore globale pur rimanendo indipendente nell’affrontare un mondo più multipolare. Il mondo riconosce l’India e l’Indonesia come la prima e la terza democrazia nel mondo, rispettivamente. Sono anche membri delle 20 maggiori economie del mondo. Secondo un intellettuale indiano, Modi permetterà a Trump di “ottenere alcune vittorie rapide facendo alcune concessioni minori, per garantire che l’India possa provare a stare dalla sua parte”. Prabowo deve sapere molto bene che è solo una questione di tempo prima che Trump gli dica di fare delle importanti concessioni agli Stati Uniti. Prabowo ha bisogno di abilità e pazienza.

NEZAVISIMAYA GAZETA (RUSSIA): Gli Stati Uniti si sono attribuiti il successo della startup Cinese DeepSeek. Gli sviluppatori USA vogliono mantenere il monopolio sullo sfruttamento dei dati altrui. Il discredito è una risposta attesa al successo indesiderato di un concorrente. Gli Stati Uniti hanno annunciato la presenza di “prove sostanziali” dell’uso da parte della startup DeepSeek degli sviluppi OpenAI, un furto di cui gli americano hanno notato segni alcuni mesi fa, ma se ne sono resi conto solo ora. Ma è anche vero, che, per la società americana, la questione della legittimità dell’uso incontrollato degli stessi americani di informazioni sviluppati da altri è rimasta senza risposta. Gli sviluppatori e i funzionari americani responsabili della leadership tecnologica degli Stati Uniti hanno scelto di screditare una piccola startup cinese che per loro è diventata improvvisamente un concorrente.

GLOBAL TIMES (CINA): Gli attacchi informatici mirati alla start-up cinese IA DeepSeek si sono improvvisamente intensificati all’inizio di giovedì con attacchi in aumento di oltre 100 volte rispetto a una precedente ondata avvenuta martedì, ha appreso il Global Times dalla società di sicurezza informatica cinese XLab. Il laboratorio ha detto che ha osservato almeno due botnet che partecipano agli attacchi di giovedì, lanciando due ondate di assalti. DeepSeek è stato sottoposto a attacchi DDoS su larga scala dal 3 o 4 gennaio, secondo XLab.

THE WASHINGTON POST (USA): I CEO tecnologici cercano di rassicurare Wall Street dopo lo shock di DeepSeek. Giorni dopo il successo del chatbot cinese DeepSeek ha cancellato un trilione di dollari dal valore delle azioni tecnologiche USA, i CEO del software stanno dicendo agli investitori che la rivoluzione dell’intelligenza artificiale è ancora sulla buona strada. I leader di Meta e Microsoft hanno detto che hanno sempre in programma di spendere decine di miliardi di dollari quest’anno su nuovi chip e data center per l’IA. Hanno detto che gli enormi investimenti possono ancora ripagare in un mondo in cui parvenu come DeepSeek regalano software di intelligenza artificiale all’avanguardia su cui altri possono costruire. Entrambi i CEO hanno anche indicato che si aspettavano che il software di IA fosse sempre più disponibile a basso costo o gratuitamente, una tendenza che potrebbe mettere sotto pressione le aziende che dipendono dal far pagare ad altri l'accesso a modelli privati di IA.

KHALEEJ TIMES (UAE): L’India si trova ad un punto di svolta cruciale. Il budget 2025 è più di una semplice tabella di marcia finanziaria: rappresenta un’opportunità chiave per il primo ministro e il ministro delle finanze per preparare il terreno per la crescita economica e la stabilità a lungo termine. Negli ultimi dieci anni, l’India ha visto una crescita impressionante del PIL, una trasformazione digitale e un crescente riconoscimento globale. Tuttavia, le sfide economiche continuano ad emergere e richiedono riforme cruciali e strategiche. Se l’India vuole rafforzare la sua posizione di leader economico globale, il bilancio 2025 deve concentrarsi sulle riforme strutturali piuttosto che sui cambiamenti incrementali. Misure coraggiose che semplificano la tassazione, incentivando gli investimenti e razionalizzando i regolamenti svolgeranno un ruolo fondamentale nel plasmare la traiettoria economica dell’India per il prossimo decennio. L’India si trova a un bivio. Il budget 2025 non è solo un altro esercizio economico: è l'ultimo vero colpo per il primo ministro Narendra Modi e il ministro delle finanze Nirmala Sitharaman per garantire il 2029. L’ultimo decennio ha portato un’impressionante crescita del PIL, la trasformazione digitale e il riconoscimento globale, ma le crepe economiche si stanno allargando.

LA NACION (ARGENTINA): La strategia centrale della Casa Rosada è quella di vincere le elezioni del 2025 grazie alla riduzione dell’inflazione. Javier Milei si muove sulla cresta dell’onda. Le due variabili che più attirano la sua attenzione, i sondaggi e il mercato dei cambi, gli sorridono. E sul fronte esterno raccoglie il risultato di una scommessa vittoriosa, quella che ha fatto a favore di Donald Trump. Le notizie provenienti da Washington suggeriscono che l’intesa con il Fondo sarà molto anticonvenzionale. La versione più insistente è che i principali negoziatori, José Luis Daza, per il ministero dell’economia, e Vladimir Werning, per la Banca centrale, sarebbero in procinto di raggiungere un importante obiettivo politico: che l’organizzazione internazionale accetti che il nuovo programma contenga un controllo del capitale molto eterodosso. Più semplice: che questa comprensione può essere conclusa senza la necessità di sollevare la trappola del tasso di cambio. Almeno fino alle elezioni di ottobre.

INDEPENDENT (GB): Una delle famose isole turistiche della Grecia sta vivendo un’ondata di attività vulcanica, che porta a un avvertimento da parte delle autorità. La crisi climatica e il ministero della protezione civile hanno avuto un incontro con i funzionari locali e le squadre anti-disastri a seguito del rilevamento di “lieve attività sismico-vulcanica” all’interno della caldera di Santorini. I sensori di monitoraggio hanno rilevato l’attività, facendo eco a un evento simile nel 2011, che è durato 14 mesi senza causare incidenti. L’attuale attività è descritta come mite, le autorità stanno prendendo misure precauzionali data la popolarità dell’isola come destinazione turistica.

SOUTH CHINA MORNING POST (HONG KONG, CINA): I sogni spaziali della Malesia possono decollare con l’offerta di Sabah di diventare sito di lancio di missili? L’ambizione di uno stato malese di diventare il centro del Sud-Est asiatico per l’assemblaggio di satelliti e lanci spaziali redditizi ruota sulla creazione di un pool di talenti e di ingegneri aerospaziali e missilistici per attirare artisti del calibro di Space X di Elon Musk, affermano gli esperti. Il governo dello stato di Sabah la scorsa settimana ha annunciato di aver lanciato uno studio di fattibilità di un progetto, che avrebbe trasformato lo stato in un centro industriale per l’industria spaziale. Sabah ha una vasta linea costiera che si estende per circa 1.500 km sulla sua terraferma e si trova vicino all’equatore, condizioni ideali per il lancio e il recupero di missili.

THE TIMES (GB): I Rolling Stones hanno escluso un tour quest’anno dopo che una proposta di concerto allo stadio del Tottenham Hotspur per il costo di milioni di sterline è stata respinta. Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood hanno scelto di non fare un grande tour europeo quest’anno, anche se sono state proposte alla band diverse date. Le complicazioni per gli spostamenti, nonché gli impegni esistenti, hanno impedito la tanto attesa reunion della band, che rimane una delle più popolari al mondo più di 60 anni dopo la loro formazione.
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